Tanti chilometri di sentieri e mulattiere, percorribili tutto lâanno, che collegano le estremitĂ della Riviera ligure da Ventimiglia a Ceparana, dalla Provincia di Imperia alla Provincia della Spezia. LâAlta Via dei Monti Liguri Ăš un patrimonio fatto di ambiente e tradizioni; un viaggio tra costa ed entroterra, tra Alpi ed Appennini, lungo praterie erbose che scendono raramente sotto i mille metri di quota, in un ambiente aspro e dolce allo stesso tempo dove le strade carrabili, spesso, non sono mai arrivate. Da oggi, grazie a una sinergia tra Regione Liguria, Agenzia di promozione turistica âIn Liguriaâ e i 5 GAL regionali, questa ricchezza diventa anche un asset fondamentale per il comparto turistico.
Ă questo, in sintesi, lâobiettivo di âAV 2020â, progetto di cooperazione regionale che punta sulla creazione di un prodotto turistico regionale basato sulla valorizzazione di un bene comune come lâAlta Via, che unisce lâarco montuoso della Liguria. Lâobiettivo ambizioso parte dalla necessitĂ di creare un sistema logistico e infrastrutturale da offrire ai turisti green che sceglieranno la Liguria: dalla federazione di vie di collegamento tra il tracciato principale e i borghi montani, alla nascita di punti tappa con servizi adeguati sulla falsariga di quanto avviene per altri tracciati famosi (la via di Compostela o la via Francigena), attraverso il rafforzamento delle iniziative turistiche locali.
Compito delle istituzioni coinvolte Ăš quello di creare le condizioni per rendere il prodotto Alta Via un asset competitivo di promozione del territorio, agevolando le imprese locali del settore. Come spiega Alessandro Piana, vice presidente della Regione con delega al marketing territoriale âDa sentiero di crinale a rete di persone: Ăš nato cosĂŹ, fin dalle origini, il progetto di cooperazione tra i 5 GAL della nostra regione per la valorizzazione dellâAlta Via dei Monti Liguri. Tramite la ricerca di experience sempre piĂč accessibili e curate, a partire dallâascolto delle comunitĂ locali che presidiano le specificitĂ del territorio, lâintento principale Ăš quello della convergenza per rivelare lâautenticitĂ della nostra terra. Integrare le eccellenze liguri con il miglioramento e il monitoraggio di sentieri, immobili e rifugi significa lavorare concretamente sulla promozione esperienziale, ricreativa e culturale della nostra regione, favorendo quelle attivitĂ a contatto con la natura cosĂŹ richieste. Non ci limitiamo, se cosĂŹ si puĂČ dire, a spalancare le porte alla straordinaria bellezza paesaggistica, ma intendiamo svelare itinerari di interesse regionale, frutto di analisi sul campo, di visioni multidisciplinari, che abbraccino sia la passione per lâoutdoor sia quel sapore wilderness della Liguria verticale, di vette e di continue scoperteâ.
Non ha dubbi sul valore attrattivo dellâAlta Via nei confronti dei turisti lâassessore regionale al Turismo Giovanni Berrino: âĂ un brand molto importante e molto apprezzato a livello internazionale, oltre che unâoccasione per rafforzare lâappeal che ha il nostro entroterra. Lâobiettivo Ăš trasformare lâAlta Via in un percorso piĂč accessibile a tutti, che ricalchi lâitinerario classico, ma con passaggi piĂč semplici, ad esempio per chi la percorre in mountain bike. Il tutto collegato con i piaceri della buona tavola attraverso i nostri prodotti tipici e lo storytelling come racconto delle comunitĂ rurali, per creare un macro-prodotto sullâalta via da offrire sia a chi sceglie le localitĂ marine, ma vuole anche scoprire lâentroterra, sia per chi ama la montagna e vuole viverla a tutto tondoâ.
AllâAgenzia âIn Liguriaâ che da anni promuove lâAlta Via dei Monti Liguri, inserendola tra i punti di forza nelle campagne green, spetta il compito di lanciarla sui mercati Italiano ed Internazionale, come conferma Roberto Moreno, commissario di Agenzia: âDa tempo attraverso il nostro portale âBe Active Liguriaâ ci impegnano alla campagna di promo commercializzazione del territorio e lâAlta Via Ăš uno dei fiori allâocchiello. Con AV 2020 partiamo dal presupposto che ogni tappa dell’Alta Via puĂČ rappresentare l’occasione per organizzare la visita ad un borgo, un castello, una chiesa o un santuario. Stiamo impostando un nuovo lavoro di proposta ai tour operator nazionali ed internazionali, anche di alta gamma, del prodotto Alta Via e delle experience delle aree collegate, poichĂ© stiamo rilevando un elevato interesse in questa offerta integrata ed autenticaâ.
Ciascun GAL concorrerĂ alla valorizzazione del percorso dellâAlta Via con interventi di comunicazione che coinvolgeranno le comunitĂ locali e con interventi strutturali lungo il sentiero di crinale e i principali raccordi: âIo credo fortemente nella forza dellâAlta Via come prodotto turistico, anche grazie alla facilitĂ di collegamento con la Riviera – dice Alessandra Ferrara, presidente dellâAgenzia di Sviluppo del GAL Genovese, che Ăš capofila del progetto di cooperazione AV 2020 – lâAlta Via puĂČ essere un volano per tutta la Liguria Particolare attenzione sarĂ rivolta a facilitare lâaccessibilitĂ alla partenza e alla fine delle tappe, migliorando la comunicazione delle informazioni logistiche e valorizzando i servizi di trasporto pubblici e privati. Nei territori montani della provincia di Imperia e in quelli del genovesato saranno realizzati anche interventi di supporto volti al miglioramento dellâospitalitĂ â. Il progetto AV 2020 Ăš finanziato per 1.330.000 euro con Fondi PSR Liguria 2014-20, misura 19.3. I 5 GAL della Liguria sono: Agenzia di sviluppo GAL Genovese, capofila, GAL Riviera dei Fiori, GAL Valli Savonesi, GAL Verdemare Liguria, GAL Provincia della Spezia.
Il progetto AV2020 e le sue attivitĂ saranno realizzate grazie al sostegno degli assessorati allo sviluppo dellâEntroterra e al turismo della Regione Liguria, dellâAgenzia di promozione turistica âin Liguriaâ, dei Parchi regionali, dei comuni, del CAI, della FIE e di tutte le associazioni e i portori di interesse pubblici e privati interessati a rendere lâAVML un prodotto turistico sostenibile ed inclusivo.







