La Polizia di Stato, il giorno 30 maggio 2024, procedeva allâarresto di due cittadini partenopei classe 1982 e 2006, autori di una truffa con il metodo del âfinto Marescialloâ nei confronti di unâanziana donna.
Gli investigatori della Squadra Mobile di Imperia, su indicazione dellâomologo ufficio del capoluogo ligure, individuavano ad Imperia la base logistica di due campani e, consci del collaudato modus agendi dei sodalizi criminali di quel contesto, nonchĂ© al fine di evitare che potessero mettere a segno un colpo in questa provincia, li pedinavano ed attenzionavano costantemente sino a raggiungere la localitĂ di Ticineto (AL).
In questo piccolo comune dellâalessandrino, i due uomini prendevano di mira unâanziana donna che, nellâerronea convinzione di avere a che fare con personale dellâArma dei Carabinieri e nel tentativo di salvare un fantomatico familiare ridotto in gravi condizioni a causa di un incidente stradale, consegnava, al piĂč giovane dei due uomini, oggetti e monili in oro per un valore di circa 20.000 euro ed altrettanti pezzi, per un valore simili, ne aveva preparati per una prossima consegna imminente.
Allâuscita dallâabitazione dellâanziana, i due malviventi trovavano ad attenderli il personale della Squadra Mobile che, nonostante il tentativo di fuga realizzato da uno essi, riusciva a recuperare il maltolto e a trarre in arresto C.L. e Q.L.
LâautoritĂ giudiziaria, nella giornata successiva, convalidava lâarresto dei due cittadini partenopei e procedeva al rito del patteggiamento su richiesta delle parti per quanto contestato.
La suddetta indagine, svolta nellâambito dei servizi finalizzati al contrasto dei reati di natura predatoria e a conferma del costante scambio informativo tra le diverse articolazioni investigative, valorizza lâattenzione della Polizia di Stato nei confronti delle vittime piĂč deboli e fragili, divenute facili prede di malintenzionati.