A destra Enrico Creta, in alto a sinistra le operazioni di ricerca, in basso a sinistra gli amici in attesa della salma

È purtroppo arrivata la conferma. Il corpo di Enrico Creta, il pescatore d’apnea disperso da ieri sera, è stato trovato al largo di Pian di Poma, a due miglia dalla costa.

Il corpo del ragazzo 33enne è stato portato al Porto Vecchio di Sanremo dove gli amici e i familiari lo stavano aspettando. Proprio dal Porto Vecchio era partito ieri sera per una battuta di pesca notturna. Con il suo gommone aveva raggiunto la ‘secca’ davanti agli Aregai di Cipressa. Poi il probabile malore.

La sera tardi non avendo più dato sue notizie era partito l’allarme. Le ricerche avevano subito portato al ritrovamento del gommone, vuoto, al largo di Santo Stefano al Mare.

Nelle ore successive erano stati trovati sul fondale il fucile da pesca e poi una telecamera GoPro. Quest’ultima ha registrato le immagini dell’immersione, compreso il momento del malore, una probabile sincope nel momento della risalita.

Enrico Creta, socio dell’associazione di pescatori sanremese ‘Il Timone’, era molto conosciuto nella città dei fiori anche per la sua grande passione della pesca che l’ha portato a vincere numerose gare.