Domenica 11 maggio alle ore 17 il sipario si alzerà non su un palco, ma tra gli affreschi gli stucchi, i marmi, i silenzi secolari e le memorie nobiliari di uno dei palazzi storici più affascinanti della città di Sanremo: Palazzo Roverizio.

Tosca: quattro i personaggi, una sola notte, un destino segnato. Floria Tosca, Mario Cavaradossi, il Barone Scarpia e a latere il fido sgherro di Scarpia: Spoletta.

I destini dei tre protagonisti si intrecciano tra amore, arte, violenza, potere e morte. Ma questa volta a raccontare l’ossessione e la corruzione del potere ci sarà anche un attore/voce narrante, altera e inquietante: l’alter ego di Scarpia, figura onirica e lucida, che guiderà lo spettatore in una spirale psicologica e drammatica nei meandri della mente del potere, tra ossessione, desiderio e dominio.

Un allestimento unico del capolavoro pucciniano che fonde, musica dal vivo, interpretazione teatrale, bellezze architettoniche dove l’architettura diventa scenografia naturale soprattutto del secondo atto da dove si leveranno alti e potenti le grida di aiuto di Tosca e gli ultimi aneliti di vita del barone Scarpia!

Una Tosca unica, forte, interattiva immersa nel dramma, e il pubblico sarà testimone ravvicinato di una canto e narrazione intensa, elegante e terribilmente attuale.