Con la delibera di giunta di venerdĂŹ Regione Liguria ha approvato lo schema del protocollo dâintesa tra Regione Liguria, le Aziende sociosanitarie Liguri/IRCCS, Istituto Giannina Gaslini e il Forum del Terzo Settore, la sua finalitĂ Ăš quella di un percorso comune volto a ridurre il trauma dellâospedalizzazione del bambino e la sua famiglia nel corso del ricovero, promuovendo all’interno dei relativi reparti la presenza di volontari con qualifica di âSpecialista in tecniche ludicheâ.
âGrazie al riconoscimento dei volontari come figure professionali – ha spiegato il presidente di Regione Liguria e assessore alla SanitĂ Giovanni Toti – i âchild play specialistâ potranno tornare a svolgere il loro servizio, ludico ma estremamente importante per i bimbi ricoverati, allâinterno degli ospedali. Una nuova figura professionale, riconosciuta per la prima volta in Italia dalla Regione Liguria ricalcando il modello americano, che facilita il rapporto tra i piccolo pazienti, le famiglie e i medici durante il percorso della malattiaâ.Â
âSono entusiasta della conclusione di questo percorso che Ăš iniziato circa un anno fa â spiega lâassessore alla tutela e valorizzazione dellâinfanzia Simona Ferro â quando, a causa delle norme restrittive dovute alla pandemia, i volontari che giĂ collaboravano da diverso tempo con le strutture sanitarie si sono trovati impossibilitati ad accedere ai reparti. I âchild play specialistâ che collaboravano con le strutture sanitarie fungevano da punto di incontro tra i bambini, le famiglie ed i sanitari ed erano preziosi per tutti, ma non venivano riconosciute come figure professionali e quindi non potevano piĂč svolgere la loro preziosa operaâ.
Proprio per ovviare allâesclusione di coloro che dedicano gratuitamente tempo ed energie alla tutela dei bambini si Ăš venuto a creare il percorso che ha portato al provvedimento approvato oggi che consente sinergie tra gli istituti sanitari, in primis il Gaslini, al fine di promuovere l’attivitĂ di volontariato nell’ambito delle pediatrie ospedaliere e perseguire l’umanizzazione dell’assistenza dei bambini e delle loro famiglie attraverso questa nuova figura del âchild play specialistâ adesso individuata nel repertorio delle professioni.
âQuello che abbiamo promosso Ăš stato un percorso condiviso con tutti gli attori interessati e consente di arrivare alla conclusione in maniera positiva: con questo protocollo il lavoro dei volontari che operano al fianco dei sanitari per la tutela dei bambini sarĂ riconosciuto in maniera ufficiale. Un obiettivo importante visto che il fine ultimo Ăš quello di prendersi cura dei bambini e delle loro famiglie che devono affrontare il percorso ospedaliero molto traumaticoâ, conclude lâassessore Simona Ferro che ha fortemente voluto il riconoscimento di questa nuova figura professionale.
âĂ un protocollo che ha una valenza molto concreta â afferma lâassessore alla Formazione e alle Politiche Sociali Ilaria Cavo â perchĂ© la Formazione ha inserito la figura nel repertorio delle professioni e, grazie alla progettualitĂ presentata con la misura âMatch Pointâ, Ăš giĂ stato finanziato il primo corso del âChild Play Specialistâ. Si tratta dunque di un importante lavoro di sistema che avrĂ un risvolto pratico duplice, sia a livello professionale con la formazione dei volontari sia a livello sociale con lâaiuto che riceveranno i piccoli pazientiâ.Â