E siamo alla 17esima! Cominciano a essere tante le edizioni della HAT, ma lei non le sente! La manifestazione adventouring, che l’associazione Over2000riders ha evoluto negli anni per essere sempre leader nella proposta e nell’innovazione, continua nella sua decisa impostazione legata alla sostenibilità ambientale.

Il salto di qualità dato dalla certificazione di sostenibilità nell’organizzazione degli eventi (secondo la norma ISO 20121:2012) è stato fondamentale e pionieristico per lo sviluppo della disciplina, dove la HAT diventa simbolo di come un evento motoristico fuoristrada, che percorre strade, valli e piccoli paesi, anche di notte, può ben coesistere con l’ambiente circostante. Il fiore all’occhiello e l’esempio per il mondo adventouring.

Il programma inizia quest’anno un giorno prima, nella giornata di oggi, con la novità HAT Academy, un vero e proprio mini-corso per chi partecipa per la prima volta alla HAT. Nella suggestiva struttura del Forte Santa Tecla di Sanremo, Corrado Capra e alcuni istruttori di Over2000riders riuniranno una classe di nuovi partecipanti che lo hanno richiesto, per dare consigli e istruzioni su come affrontare la HAT, partendo dai principi della navigazione con tracce GPS, la presentazione dei percorsi e la strategia per affrontarli in divertimento e sicurezza.

Nel pomeriggio è prevista una prova pratica di gruppo sul percorso per sperimentare quanto appreso, un progetto che vuole aprire alla pratica consapevole e sicura dell’adventouring.

Venerdì 5 settembre 2025, all’HAT Village di Sanremo, sono attesi tra i migliori esperti e preparati motociclisti d’avventura d’Europa, dove gli ormai consueti 500 iscritti prenderanno il via nelle quattro categorie previste. Ancora una volta, circa il 50% proviene dall’estero, per un totale di 13 nazioni rappresentate.

Molto qualificata la partecipazione con una dozzina di team ufficialmente schierati da case moto e da aziende del settore, che conferma come la HAT sia un evento centrale per gli appassionati del mondo adventouring.

Ci saranno:

  • Yamaha, main partner della HAT, con uno specialissimo team di tre ragazze del progetto Girl Full Power, che prevede una serie di iniziative per avvicinare sempre piĂą donne al mondo delle due ruote. La nota viaggiatrice-influencer Francesca D’Alonzo sarĂ  la capitana della formazione.
  • Il Team MBE di Francesco Agnoletto, che conterĂ  anche sulla presenza di Franco Picco, che dice di avere annunci da fare…
  • L’incredibile Nicola Dutto, ancora con l’amico Tiziano Internò, e Antoine Beltramone di SW Motech.
  • Paolo Lucci (Honda) e Maurizio Gerini (Ducati), che portano la massima qualitĂ  della Dakar alla partenza.
  • Kove Italia, con un vero e proprio esercito di moto, a partire dal suo team che ha appena partecipato con successo alla 6 Days di Bergamo con Matteo Bottino, Cesare Zacchetti e Andrea Gava. Quindi il team interno con il patron Cesare Galli, il figlio Davide e Ottavio Missoni, molto legato al marchio.
  • Il Team EICMA, con piloti agguerriti al loro esordio alla HAT, tra cui il presidente Paolo Magri e il DG Federico Aliverti.
  • Iader Giraldi, il dakariano sognatore al suo esordio alla HAT.
  • BMW, sempre presente con la squadra completa degli istruttori della GS Academy alla HAT Extreme.
  • Triumph, con il suo Tiger Team guidato da Pietro Vizzini di Moto.it, presenti le nuove Scrambler 400 XC.
  • Suzuki, con l’appassionato quanto super competente preparatore tedesco Stefan Hessler e lo stunt rider Horst Hoffmann.

Numerosissima la stampa nazionale e internazionale, con una dozzina di giornalisti alla partenza. Sede della partenza è ancora una volta Sanremo, sempre perfetta per accoglienza, clima e servizi. L’HAT Village sarà ancora più grande, con maggiori spazi e comfort per i partecipanti: il campo base di accoglienza, check-in, stand dei partner e partenze, allestito a ridosso del mare. Non lontano il noto Casinò, nel cui prestigioso teatro venerdì sera si terrà il via ufficiale della manifestazione.

A metà percorso ci sarà la sosta di Boves (CN), con una cena e intrattenimento per tutti nella bellissima piazza centrale, con la possibilità di dormire qualche ora nel locale Mercato Coperto, che una sera all’anno diventa un bivacco stile dakariano. Poi Sestriere accoglierà come tradizione la lunghissima carovana, dove è prevista la novità di un ristoro finale per un arrivo ancora più caloroso e conviviale tra i partecipanti. Nel pensiero di tutti, Sestriere è il sogno, la meta di un weekend che sarà ricordato per sempre.

Le mitiche strade sterrate che portano alla città olimpica sono il più sontuoso finale della manifestazione adventouring più ambita e riconosciuta. Tra Sanremo e Sestriere, tra Liguria e Piemonte, una lunga lista di quasi 100 comuni, grandi, piccoli e piccolissimi, sulle cui strade passano i diversi percorsi della HAT. Grazie alla loro collaborazione è possibile realizzare una manifestazione che sulla carta sembra un’opera impossibile, ma che ogni anno magicamente si ripete. Presso alcuni di loro sono organizzati i 25 punti di ristoro previsti.

In varie forme saranno presenti alla manifestazione i partner del circuito HAT Series, a partire da Yamaha, in assistenza al suo team di Girls; Dunlop, con un servizio assistenza pneumatici; Shad, con i suoi prodotti forniti agli scout HAT; Klim e Motorex, che svolgeranno un utilissimo servizio di manutenzione meccanica per i partecipanti al ristoro di Boves; EICMA, MBE, Enduristan, con le loro squadre ufficiali; Hugerock, Six2, e In&Motion, che presenterĂ  la sua tecnologia airbag.

I percorsi

I partecipanti possono scegliere tra quattro categorie/percorsi: il Discovery (460 km), il Classic (580 km), l’Extreme (770 km) e il Challenge (950 km), secondo il loro desiderio di sfida e la loro esperienza. Per tutti, l’obiettivo è raggiungere il traguardo di Sestriere.

La HAT Challenge, introdotta lo scorso anno, è nata per offrire una nuova massima sfida nel mondo adventouring, dove l’asticella sale al gradino più alto. Un vero cimento individuale riservato a soli 40 piloti tra i più esperti ed estremi, una maratona no-stop di circa 42 ore e quasi 950 km, dove sono previste prove di abilità nella navigazione, di rispetto del percorso ufficiale e dei tempi di percorrenza. Il percorso è il più impegnativo ed è prevista anche una prova speciale di rispetto della media (Top Average Test) nel campo di motocross di Garessio, sabato pomeriggio. L’obiettivo è guadagnare il maggior numero di punti (token) sufficienti per conseguire l’attestato di Master of Adventouring.

Nella notte di sabato è previsto un trattamento particolare per i Challengers: un esclusivo bivacco specificamente organizzato a Oncino (15 km da Saluzzo). Il loro bagaglio-cassa in stile Malle Moto sarĂ  trasportato da un camion Iveco 4×4 di esperienze africane. La partenza da Sanremo è prevista alle 22:30 di venerdì.

La HAT Extreme, con 100 iscritti, parte anch’essa venerdì notte ed è una lunga ed impegnativa prova di squadra di circa 880 km, che solo i più esperti e tenaci possono portare a compimento nel tempo massimo di arrivo senza dover tagliare il percorso. Anche per lei è prevista la prova speciale a Garessio.

La HAT Classic è il percorso che ripete lo spirito originario della HAT: circa 24 ore no-stop (ma anche qualcosa di più) per raggiungere Sestriere. La guida notturna è anche qui parte del fascino della HAT e la maggior parte dei partecipanti è su questo percorso (circa 300 iscritti).

La HAT Discovery, la più corta e semplice, è invece studiata per chi vuole partecipare a un grande evento come la HAT senza la guida notturna, con un percorso semplificato adatto a chi ha un minimo d’esperienza (circa 60 iscritti). Per tutti i partecipanti l’obiettivo è raggiungere Sestriere per ritrovarsi insieme e ritirare l’attestato di partecipazione.

L’ulteriore sfida è quella di cercare di percorrere tutta la traccia ufficiale indicata e registrata dai tracker GPS distribuiti. Per chi ci riesce, è previsto l’ambito 100% Marathon Prize, il riconoscimento per chi ha realizzato tutta la sua HAT senza tagli di percorso.

Sono circa 50 gli addetti allo staff dei servizi della HAT, organizzati da Over2000riders con schemi e piani di lavoro coordinati e ben precisi, con l’assistenza continua delle tecnologie piĂą avanzate, tra cui il servizio di tracking di ogni equipaggio alla partenza, per garantire la massima sicurezza. Importante il servizio medico approntato, formato da 12 persone con 6 unitĂ  mobili (4×4, moto) e 5 postazioni fisse della Croce Verde.

Un ringraziamento speciale è dedicato agli enti locali, spesso attivi e favorevoli allo sviluppo di questa disciplina nei loro territori. Si ringraziano in particolar modo non solo le Regioni Liguria e Piemonte, che hanno concesso il loro patrocinio, ma anche le province di Imperia, Savona e Cuneo, i comuni di Sanremo, Boves e Sestriere, oltre ai numerosi comuni attraversati in questa edizione. Davvero preziosa anche la collaborazione dell’agenzia In Liguria di Genova e di Sanremo On.

La HAT Sanremo-Sestriere è un viaggio-avventura inserito nel Calendario Adventouring 2025 di AICS Motociclismo.

In allegato il programma.