polizia ventimiglia

Nella mattinata del 17 settembre, intorno alle ore 11.00, in una zona centrale di Ventimiglia, si è verificato un episodio di violenza all’interno di una struttura di accoglienza per minori.

Un minore straniero, già ospitato temporaneamente presso la medesima struttura, ha incontrato due vecchie conoscenze con le quali erano rimasti irrisolti rancori per motivi pregressi. L’incontro ha dato luogo a un acceso diverbio, degenerato rapidamente in violenza fisica. Il minore si è scagliato contro i due coetanei, colpendoli ripetutamente con una lama da coltello. Una delle vittime ha riportato ferite al costato e alle braccia, per le quali si è resa necessaria l’applicazione di undici punti di sutura, con prognosi di dieci giorni. L’altro minore è stato colpito alla palpebra, a pochi millimetri dal bulbo oculare, riportando una lesione suturata con tre punti, con una prognosi di sette giorni.

L’aggressione, originata da presunte controversie legate alla sottrazione di denaro in passato, è stata interrotta dal tempestivo intervento di una pattuglia della Polizia di Stato del commissariato competente per territorio. Gli agenti, bloccando l’aggressore, hanno impedito il proseguimento dell’azione e scongiurato conseguenze ulteriori.

Durante la perquisizione, all’interno della stanza occupata dalle vittime, è stata rinvenuta l’arma utilizzata: una lama priva di manico, immediatamente sottoposta a sequestro probatorio.

Il minore responsabile dell’aggressione è stato condotto presso gli uffici del commissariato per gli accertamenti di rito. Al termine delle attività investigative, sentita la Procura dei minori presso il Tribunale di Genova, il giovane è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio pluriaggravato e collocato in una comunità fuori provincia. Si ricorda che, per il minore indagato, vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.