fabio fognini
Foto d'archivio

La squadra azzurra di Atp Cup, competizione tennistica a squadre simile alla Coppa Davis, Ăš stata sconfitta nella finale dalla Russia che ha dimostrato di essere una spanna piĂč forte di tutte le altre.

Due singolari, due match senza storia. Questa Russia Ăš ostacolo insormontabile con quei due tennisti che sono stabilmente nella top ten mondiale, l’Italia ha fatto il massimo e le vittorie contro Austria, Francia e Spagna non vanno dimenticate e ci devono rendere orgogliosi del magic moment che stiamo attraversando in campo maschile.

Primo a scendere in campo nella notte Ăš stato Fabio Fognini. Reduce dalla dispendiosa e per lui molto appagante vittoria contro lo spagnolo Carreno Busta sconfitto per la prima volta dopo sette ko consecutivi, Fabio si Ăš trovato di fronte un Rublev particolarmente ispirato e per lunghi tratti ‘ingiocabile’. Sono bastati appena 25 minuti al russo per portare a casa il primo set nel quale ha concesso un solo game e nel secondo set la musica non Ăš cambiata: troppo potente, preciso, determinatissimo e sempre molto concentrato Rublev che Ăš sceso in campo ricordando che nei sei precedenti con il tennista di Arma aveva perso ben cinque volte. Stanotte non c’Ăš stata storia e per chiudere il discorso Ăš bastata un’ora ed un minuto: 6/1 6/2 inequivocabile e palla a Berrettini per sperare in un miracolo.

Il nostro numero uno, apparso in ottima forma in questo periodo australiano, si Ăš aggrappato al servizio che gli ha consentito solo si rendere meno pesante lo score finale: 6/4 6/2 in un’ora e 19 minuti di pura sofferenza contro Medvedev numero 4 delle classifiche Atp, uno dei pochi candidati a prendere il posto dei soliti Nadal e Djokovic sul tetto del mondo tennistico.

Buoni, anzi ottimi segnali arrivano comunque dai nostri tennisti in vista dell’appuntamento clou, gli Australian Open che iniziano domani. Oltre a Fognini e Berrettini, sempre sui campi veloci di Melbourne si sono sfidati in finale di un Atp 250 i due azzurri Sinner e Travaglia, prima volta per il nostro tennis negli ultimi 33 anni. Ha vinto Sinner che si allena stabilmente al Piatti Center di Bordighera e per entrambi il percorso nel torneo di preparazione gli Ăš valso il best ranking: Sinner sale al n.32, Travaglia al n.60 e dopo qualche ora di riposo saranno in campo per il primo ‘Slam’ della stagione.

Rublev b. Fognini 6/1 6/2 in 61′
Medvedev b. Berrettini 6/4 6/2 in 79′