Presentazione in grande stile per la Sanremese Calcio, che si è radunata oggi pomeriggio intorno alle 15 all’ombra dell’ingresso principale del Teatro Ariston, per dare il proprio saluto simbolico alla città alla vigilia di una stagione, quella 2025/26, in cui la società sarà chiamata a ridare entusiasmo a un ambiente un po’ tiepido nelle ultime stagioni.
Ad accogliere sul palco che ogni anno ospita il Festival della Canzone Italiana, oltre al presidente e patron del club Alessandro Masu, anche i padroni di casa, ossia la famiglia Vacchino, fra i quali alcuni hanno parlato ai giocatori del legame che intercorre fra la musica, lo spettacolo e lo sport, raccontando anche alcuni aneddoti di giovinezza legati allo sport e al calcio (Walter Vacchino fu terzino agli ordini di Fortunato “Rino” Grammatica, figura celebre del calcio cittadino e non solo, che peraltro dà il nome ai campi posti sopra lo stadio).
“L’obiettivo è far meglio dello scorso anno”, dice ai nostri microfoni il capitano della squadra Simone Bregliano. “Ci sono le giuste premesse, un entusiasmo importante e sarà necessario mantenerlo durante tutta la stagione. Dovremo essere bravi a capire quando ci saranno i momenti complicati e fare gruppo per riuscire a uscirne il prima possibile. La Serie D è un campionato difficile, dovremo dare il meglio in ogni partita”.
Durante la presentazione è stato inoltre mostrato un suggestivo video in time lapse, proposto dalla famiglia Vacchino, che mostra la trasformazione integrale del Teatro Ariston dal momento dell’inizio dei lavori di messa in scena del Festival fino al completo ritorno alla normalità.
“Personalmente è un motivo di orgoglio”, dice il presidente Masu, “che il dottor Vacchino ci abbia ospitati nella ‘Scatola Magica‘. L’Ariston suscita emozioni sin da quando sali i primi gradini, e parlare di fronte ai giocatori è una sensazione pazzesca. Le ultime due stagioni hanno fatto perdere un po’ di entusiasmo. Non è facile mantenere una squadra in Serie D, che ormai di dilettante ha molto poco. Sono stati anni difficili, di pellegrinaggi in tutti i campi della provincia per poterci allenare. Da maggio in me è scattato qualcosa. Sicuramente l’arrivo di volti nuovi mi ha spinto a tentare di nuovo, quest’anno, di investire per fare grande questa società”.
Masu risponde inoltre su eventuali novità in merito alla questione stadio.
“Il Comune ci ha rinnovato un ulteriore anno di concessione del Comunale“, afferma. “Nel frattempo cerchiamo di capire se la volontà di tutti è quella, magari non di costruirlo da zero, ma di riammodernare un impianto che, seppur importante, comincia a sentire il peso dei suoi anni”.
La squadra ha effettuato le foto di rito fuori e sul palco del teatro, per poi fare una passeggiata lungo via Matteotti, terminando il percorso con un giro all’interno del Casinò (minorenni della squadra esclusi, si intende).
Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete a Simone Bregliano, Alessandro Masu e all’allenatore Davide Moro.