ponte ciclabile taggia

Il sindaco di Taggia, Mario Conio, interviene sulla decisione della Regione Liguria di chiudere il ponte della pista ciclabile – che collega la cittadina con Riva Ligure – per avviare i lavori di demolizione e la successiva ricostruzione dell’opera. Un’opera inserita nel piano di messa in sicurezza idraulica della foce del fiume, che prevede anche l’innalzamento degli argini.

Un intervento simile era già stato eseguito nel 1982, durante l’amministrazione dell’allora sindaco Claudio Cerri, quando il ponte fu ricostruito poiché ritenuto troppo basso.

“Insieme al sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra, venerdì mattina abbiamo scritto a Regione Liguria chiedendo che il ponte della ciclabile rimanesse aperto almeno fino al 13 giugno, così da permettere l’installazione di cartellonistica adeguata a veicolare correttamente e in sicurezza gli utenti della ciclabile”, esordisce Conio.

“Non c’è stata necessità dei suggerimenti di nessuno, o delle iniziative maturate nelle ore successive. Semplicemente, a nostro giudizio, quanto predisposto a quel momento non garantiva la gestione degli utenti della ciclabile in piena sicurezza. Per questo, personalmente ritengo che la chiusura del ponte, programmata per il 3 giugno, sia troppo affrettata”, sottolinea il primo cittadino.

Con l’arrivo della stagione estiva, il rischio di disagi aumenta: “La demolizione della struttura, e l’impossibilità di creare una passerella alternativa, creerà forti disagi, soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate. Un danno che preoccupa, che si sarebbe dovuto evitare, ma che purtroppo non ha soluzioni alternative se si vuole rispettare il cronoprogramma del PNRR, assicurando i finanziamenti e la definitiva messa in sicurezza idraulica della foce”, aggiunge Conio, ricordando che l’intervento permetterà di far uscire l’intera zona Prati dall’area rossa di rischio.

“Trovo altresì doveroso mettere gli utenti della pista in condizioni tali da poter essere adeguatamente indirizzati. Ad oggi manca questo importante passaggio, primario per l’incolumità pubblica”, prosegue Conio. “Ribadendo l’importanza fondamentale dell’intervento che Regione Liguria sta svolgendo, e ribadendo la mia posizione sulla questione, che è sempre stata chiara e trasparente, chiedo semplicemente di ritardare la chiusura e la demolizione del ponte solo di pochi giorni per effettuare quanto spiegato”.

“Nessun cambio di vedute o clamorosi ribaltoni, come qualcuno cerca di far credere; semplicemente la presa d’atto che al momento non si sia fatto quanto necessario per chiudere la pista in sicurezza”, conclude il primo cittadino.