Nell’ultimo Consiglio comunale di Taggia i gruppi di minoranza hanno presentato una serie di interrogazioni su alcuni temi oggetto di dibattito anche sui giornali nelle scorse settimane e mesi. concessioni demaniali marittime e sentenza del TAR, applicazione del Piano Casa, la messa in sicurezza del torrente Argentina e cantieri collegati, ma non solo.

Concessioni demaniali e sentenza TAR

Con la prima delle interrogazioni del gruppo “Progettiamo il Futuro” è stato chiesto al Comune di fare il punto dopo la sentenza del TAR Liguria nel procedimento promosso dall’AGCM sulle concessioni demaniali. Il sindaco Mario Conio ha ripercorso i passaggi normativi dalla legge 45/2018 (proroga al 2033) fino alla riduzione delle scadenze al 2024, parlando di “passaggi burocratici grotteschi” e di “continui rimpalli di responsabilità”, con la recente notifica del TAR. Ha quindi indicato l’obiettivo: “Vogliamo andare a gara entro il dicembre 25. E lo faremo con la massima attenzione e giudizio”.

Sul rapporto tra stabilimenti pubblici e privati, il primo cittadino ha spiegato che il Comune non è lontano dal bilanciamento 60/40 e che “ci sono località messe peggio”. La minoranza ha contestato l’ipotesi, circolata a livello mediatico, di una proroga generale al 2027 come frutto di un accordo Italia–UE, definendola “mai avvenuta”. È stato chiesto anche se il bando prevederà una gara totalmente aperta o un confronto sui progetti dei precedenti concessionari; per la minoranza “entrambi i modelli sono conformi al diritto europeo”.

Piano Casa: convenzioni e applicazione della L.R. 49/2009

Seconda interrogazione, ancora di “Progettiamo il Futuro”, sul Piano Casa 2017–2025. La minoranza ha segnalato la mancata applicazione, “contra legem”, della convenzione edilizia prevista dall’art. 8 della L.R. 49/2009: secondo i consiglieri, “quasi 30 interventi” ex artt. 3-bis, 6 e 7 sarebbero stati rilasciati senza titolo edilizio convenzionato. È stato richiesto un parere alla Regione Liguria.

“Qualora confermasse la prassi” sottolinea Cascino “ne deriverebbe la medesima non applicazione della legge su tutto il territorio regionale”.

Per la Giunta è intervenuta l’assessora Laura Cane, che ha precisato come non tutte le aree richiedano la stipula e che l’amministrazione e che vi era l’intenzione di non gravare i cittadini di spese formali senza benefici concreti, ribadendo che i permessi rilasciati sono nel pieno rispetto della legge. Il consigliere Cascino ha annunciato di attendere il responso regionale: “Se finisse come penso, andrebbero presi provvedimenti… o ho detto sciocchezze, oppure ci sono molte convenzioni non legittime.”.

Torrente Argentina, ponte e pista ciclabile

Sulla sicurezza del torrente e sul cantiere del ponte la minoranza ha chiesto aggiornamenti tecnici e tempi. Il sindaco ha ricordato che si tratta di opere regionali, con competenze comunali limitate, e che sono state valutate tutte le alternative al progetto, che prevede la demolizione e ricostruzione del ponte con una struttura considerata meno invasiva per l’alveo.

Viene confermata la chiusura della pista ciclabile il 13 ottobre.

Conio a questo ha illustrato la proposta comunale della bretella provvisoria: una prima fase in quota dal parcheggio Amaie verso la sponda destra e collegamento all’area di cantiere, con corsie distinte (ciclabile e auto), barriere per una corsia dedicata fino al sottopasso di Riva Ligure e opere per recuperare i salti di quota.

Conio sottolinea anche che il 2 ottobre è in programma un sopralluogo con gli enti coinvolti anche per definire il bypass fognario. Il consigliere Giuseppe Federico ha espresso apprezzamento per le spiegazioni ma dubbi sulle tempistiche e rammarico per la perdita del vecchio ponte.

Segnaletica turistica nel centro storico

La consigliera Fulvia Alberti (“Progetto Comune”) ha denunciato segnaletica deteriorata e insufficiente nel centro storico di Taggia, chiedendo un punto di diffusione dedicato e un pannello sulla ciclabile che inviti alla visita del borgo. Il Vicesindaco Espedito Longobardi, che ricopre peraltro oggi anche provvisoriamente le funzioni del Presidente del Consiglio comunale(malato), rivendicando l’ingresso di Taggia tra i Borghi più belli d’Italia, ha sottolineato la disponibilità di materiale presso lo IAT di Villa Boselli e il supporto del maggiordomo di quartiere anche per l’accoglienza turistica, affermando a contempo di condividere le criticità segnalando l’intenzione di una riqualificazione dei supporti informativi.

Smottamento alla Passeggiata a Mare

Sull’ipotetico smottamento in corrispondenza della Fortezza sul quale la consigliera Alberti ha chiesto chiarimenti , ad Arma, Longobardi ha chiarito che l’area indicata ricade nel Comune di Sanremo ed è interamente privata. La staccionata installata tutela i fruitori dell’area, ora cantiere, ma non è un’opera di stabilizzazione del versante. Richiamate oltre 10 dichiarazioni di calamità sul territorio senza evidenze di cedimenti nel punto segnalato; in caso di riscontri nuovi la procedura corretta è la denuncia all’Ufficio Ambiente, non una mozione. L’assessore ha aggiunto di aver già segnalato lo stato di degrado sul fronte strada agli assessori Massimo Donzella e Alessandro Sindoni, ritenendo opportuna un’azione verso i privati.