ponte foce argentina

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa da parte di Confesercenti provincia di Imperia.

Ponte da rifare, ma in sicurezza. Una notizia da ‘improvviso temporale’ che bagna e fa danni. Questo il commento di Confesercenti provinciale rispetto alla notizia che il 03 giugno sarà interdetto il transito sulla pista ciclopedonale tra le città di Arma e Riva Ligure.

Comprendiamo perfettamente – dichiara Sergio Scibilia segretario provinciale – la necessità di effettuare questa demolizione del vecchio ponte ferroviario, su cui oggi passa la pista. Capiamo che sia un intervento indispensabile per la messa in sicurezza idraulica del torrente Argentina, portato avanti dalla Regione Liguria, che libererà aree strategiche per il futuro della città, oggi inibite come aree esondabili sotto il profilo idraulico.

Capiamo anche che l’agenda è dettata dalla necessità di rispettare i termini inderogabili imposti dal PNRR.

Ma …..:

– questo intervento è stato effettuato in somma urgenza o era previsto in una programmazione regionale del PNRR? – è possibile spezzare la Cycling Riviera-Parco Costiero Riviera dei Fiori, premiata a Trieste nell’ambito Oscar Italiano del Cicloturismo, con pochissimo preavviso e solo dai quotidiani locali – è possibile che la realizzazione di un’opera pubblica da 20 milioni di euro, che prevede una interruzione di una viabilità pubblica per almeno un’anno, sia stata programmata senza un idoneo piano di percorrenza alternativa, in massima sicurezza, vista la pericolosità del tratto di Aurelia – la Regione Liguria ha preso in considerazione l’importanza di questa spina dorsale turistica e ambientale, considerata una perla del nostro turismo provincia, che unisce Ospedaletti ad Imperia, in un territorio che fa dell’outdoor uno dei suoi punti di forza nell’offerta turistica – si è immaginato quali possano essere i danni diretti indiretti per l’intero sistema economico della Riviera dei Fiori e le conseguenze sull’immagine turistica Alcuni amministratori locali, effettivamente hanno ammesso la consapevolezza che questa chiusura creerà disagi sul piano dell’offerta turistica – non era possibile programmare l’inizio dei lavori prima della stagione estiva, periodo di maggiore affluenza di turisti.

Confesercenti consapevole della strategicità dell’opera, viste le numerose problematiche emerse, rivolge un sentito appello all’assessore regionale Giampedrone, affinchè si possa trovare una soluzione che garantisca un alto livello di sicurezza, garantendo la tranquillità di non dover rischiare la vita per una passeggiata in bici.

Chiediamo che sia modificato il tracciato ciclo-pedonale alternativo attuale, per evitare possibili incidenti e ridurre i disagi, certi che i Sindaci saranno mobilitati a tutela dei cittadini, dei turisti e delle imprese.