alessandro piana

“L’attenzione crescente al territorio torna ad essere centrale. I Programmi di Sviluppo Rurale infatti non saranno piĂą approvati dall’UE: solo il piano strategico nazionale sarĂ  oggetto di decisione da parte della Commissione europea. Credo sia un chiaro riconoscimento del lavoro svolto, che porta a ripensare e a riaprire un dialogo diretto con gli agricoltori per basarsi sulle loro reali necessitĂ  e con i piccoli Comuni, le aree interne per fare sistema. Una governance radicata sulle realtĂ  locali per supportare le nostre aziende, spesso medio piccole, che puntano tutto sull’eccellenza piuttosto che sull’agricoltura estensiva, riservando attenzione e fondi anche a chi vive quotidianamente il territorio e, pur non a titolo principale, lo presidia e custodisce. A queste necessitĂ , alla raccolta di informazioni e al desiderio di divulgarle risponde il tavolo di confronto  del 10 dicembre alle 10 organizzato da AICCRE (Federazione regionale del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) col patrocinio di Regione Liguria presso l’Auditorium della Camera di Commercio Riviere di Liguria a Imperia incentrato sui Fondi europei per lo sviluppo rurale in Liguria e sulle prospettive per la nuova programmazione 2023-2027. Tra le linee programmatiche imminenti ricordiamo il sostegno alla filiera corta, gli investimenti per lo sviluppo sostenibile delle aziende e per la partecipazione ai regimi di qualitĂ , il ricambio generazionale e i giovani agricoltori su cui siamo giĂ  all’opera, così come le misure agroambientali”.  

Lo dichiara in una nota il vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana che concluderĂ  i lavori, insieme a Maurizio Rezzano del Dipartimento Agricoltura di Regione Liguria, all’incontro del 10 dicembre organizzato da AICCRE Liguria insieme ai rappresentanti dell’ente (il presidente Gianmarco Medusei, la segretaria Desi Slivar e Daniele Buschiazzo del direttivo), al presidente dell’ordine degli agronomi Fabio Palazzo e allo storico Giampiero Laiolo.