Sta rientrando dal Sudafrica Sergio Tommasini, consigliere comunale di Sanremo e CEO di Sunchen, societĂ  partecipata della Idroedil con sede legale ad Amsterdam.

Nei giorni scorsi Ăš stato firmato un importante documento con diversi partner per strutturare una filiera sostenibile di biodiesel attraverso la tecnologia Solaris, una speciale varietĂ  di tabacco, coperta da brevetto, adattabile a diversi climi e terreni, particolarmente adatta alla produzione di bio-carburante per l’aviazione.  Nel 2016 la compagnia aerea South African Airways (SAA) ha effettuato il primo volo in Africa alimentato grazie a Solaris.

Questa era stata un’importante occasione per dimostrare che era possibile utilizzare una materia prima prodotta localmente per la fabbricazione di carburante per l’aviazione commerciale e che soddisfacesse tutti i requisiti di sostenibilità richiesti dalla Tavola rotonda sui biomateriali sostenibili (RSB).

Con la recente firma tra i partner prende il via il Progetto Reya Fofa, il seguito del Progetto Solaris, che ha l’obiettivo di introdurre biodiesel a base di Solaris nelle operazioni di assistenza a terra dell’Aeroporto Internazionale O.R. Tambo.

“La fase successiva sarĂ  lanciata in una collaborazione tra Sunchem, Swissport, The Royal Bafokeng Nation (attraverso l’entitĂ  attuatrice Moumo Integrated Development) e iLive ed Ăš sostenuta da South African Airways – spiegano i vertici dell’azienda – L’aviazione contribuisce attualmente per il 2-2,5% alle emissioni globali di CO2 (l’equivalente del Canada). Questo dato, rispetto ad altri settori, potrebbe non sembrare esorbitante ma la rapida crescita del traffico aereo e il relativo consumo di carburante a reazione, comporterĂ  che entro il 2050 l’aviazione globale potrebbe rappresentare oltre il 22% di tutte le emissioni di CO2.

SAA Ăš impegnata nella trasformazione ambientale sostenibile, sostenendo nel contempo la crescita dell’occupazione e la creazione di nuove industrie in Sudafrica. L’obiettivo Ăš quello di lavorare per diventare la compagnia aerea piĂč sostenibile che opera nel continente.

Oltre al clima e agli altri benefici ambientali del biocarburante sostenibile, una catena di approvvigionamento localizzata puĂČ avere un immenso potere di trasformazione in termini di creazione di posti di lavoro, sviluppo socioeconomico rurale e impatti macroeconomici.

I partner del progetto si impegnano a conseguire la certificazione RSB per il progetto assicurandone la realizzazione con reali benefici sociali, ambientali e climatici. La certificazione RSB dimostrerà che, prodotti localmente, i biocarburanti possono supportare la sicurezza alimentare, la creazione di posti di lavoro, la biodiversità e molto altro e mostrare il potenziale della bioeconomia sudafricana al mondo”.

“Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto questo prossimo traguardo nella commercializzazione del raccolto Solaris in Sudafrica e contribuito allo sviluppo della produzione localizzata di combustibile sostenibile ” commenta Sergio Tommasini.