In occasione della quarta edizione di Stile Artigiano è di Moda. Festival della Moda Sartoriale che si svolgerà al Casinò di Sanremo dal 5 al 14 settembre, sabato alle ore 21.00 si terrà il Defilè di moda, vero momento clou della manifestazione, che avrà luogo sulla scalinata del Casinò.
L’evento, coordinato dal direttore artistico Cristiano Gatto, sarà presentato dalla conduttrice e speaker radiofonica di Radio 101 Melita Toniolo. Ad affiancarla ci sarà il conduttore Cristiano Gatti, vicepresidente Confartigianato Piemonte e Presidente Confartigianato Biella. Le modelle e i modelli – preparati dai rappresentanti del comparto benessere Confartigianato – sfileranno lungo le scalinate indossando i capi dei maestri sartori italiani. La sfilata sarà intervallata da momenti di intrattenimento musicale e artistico con la partecipazione della cantante sanremese Monia insieme alla sua band e con i piccoli ballerini di ASD J & D Dance di Sanremo.
Inoltre, il fotografo Adolfo Ranise, presidente Comunicazione Confartigianato Imperia, immortalerà i principali momenti della serata mentre Luca Viale aka Joker DJ accompagnerà la discesa dei modelli lungo la scalinata.
Gli atelier e le sartorie che parteciperanno alla sfilata con le loro creazioni
- Atelier La Rouche (La Spezia): la titolare è Antonietta Guarino, diplomata in moda nel 2008. L’anno seguente ha aperto il suo atelier e già nel 2016 approda sulle passerelle di AltaRoma, rappresentando l’Italia l’anno successivo al Congresso Mondiale dei Maestri Sartori a Taiwan e due anni dopo a Verona. Vincitrice del Premio Internazionale Donna Leader Spezzina, le sue creazioni hanno sfilato in alcune delle location più prestigiose di Roma. Quest’anno è stata nominata responsabile del Nord Italia della Confraternita dei Sartori e insignita dell’Ago d’Oro alla carriera. La sua visione sartoriale è un viaggio continuo tra eleganza, identità e bellezza senza tempo.
- Signurì Atelier (Torino): si tratta di un laboratorio sartoriale nel cuore di Torino dove l’arte tradizionale incontra lo stile contemporaneo, adottando scelte consapevoli e sostenibili, dove si realizzano abiti su misura che esaltano la bellezza esteriore nonché la storia, i valori e i sogni che ogni donna merita di vivere. La selezione di tessuti naturali e pregiati uniti a pratiche sartoriali a basso impatto ambientale rappresenta una scelta consapevole che valorizza la bellezza autentica e responsabile.
- Atelier Sanvenero (Savona): l’atelier Sanvenero – a Savona e presente anche a Milano – realizza dal 1880 capi su misura, unendo esperienza e attenzione ai dettagli. La storia di Sanvenero è quella di una famiglia che ha scelto di mettere la qualità, lo stile e l’autenticità al centro di ogni creazione: ogni abito è il frutto di un sapere antico, arricchito da uno sguardo rivolto al futuro come dimostrato nella scelta dei tessuti, nella ricerca delle forme e nell’apertura ad un pubblico sempre più ampio. Oggi Sanvenero non veste solamente l’uomo elegante, ma anche la donna che cerca uno stile autentico e raffinato.
- Daritex Sport (Bergamo): l’attività, guidata da Gianluigi Scarpellini, è punto di riferimento nella produzione di abbigliamento casual e sportivo Made in Italy. Per questa sfilata presenta capi realizzati con lana di pecora di razza bergamasca, proveniente da un progetto in collaborazione con l’Associazione Codadilana. La lana, raccolta presso i pastori della Val Camonica, proviene da una razza a duplice attitudine simbolo della tradizione alpina. Con questo filato pregiato l’azienda ha creato un gilet, un pantalone e una giacca ispirati alle Alpi Orobie, unendo radici locali e stile contemporaneo.
- Hussain Harba (Torino): è un marchio italiano che prende forma in creazioni uniche, come borse e gioielli artigianali, brevettati e registrati presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale), e realizzati con materiali di altissima qualità. Tra le icone del brand, spicca la borsa Mini Home, una borsa dalla forma inconfondibile a casetta, simbolo di rifugio, sicurezza e intimità. Ogni pezzo è frutto di una cura meticolosa, dove l’artigianalità italiana si fonde con l’innovazione e il gusto contemporaneo. Ogni cucitura, ogni texture, ogni colore racconta una storia di eleganza e autenticità. Nell’ultima collezione, Hussain Harba introduce nuovi modelli, trame e palette cromatiche che catturano lo sguardo e stimolano l’immaginazione. Tonalità gioiello, contrasti audaci, tessuti originali: una collezione versatile, che si adatta a gusti diversi e a molteplici occasioni senza mai rinunciare all’identità del brand.
- Il Punto a Mano (Bari): l’azienda nasce nel 2002 per volontà del suo fondatore, Valentino Ricci, che insieme alla moglie Silvana, al fratello Nicola e al suo caro amico d’infanzia Pippo riesce a dare forma al sogno di creare una sartoria di alto livello maschile innovativa e destinata a veri intenditori; un nuovo percorso di stile segnato da un rinnovato rapporto col cliente. L’azienda ha poi creato il brand “Sciamat” che racchiude in sé una vena rivoluzionaria, una mossa offensiva nei confronti dell’establishment del settore, in nome di una peculiare raffinatezza e di un’attenzione eccezionale nei confronti del cliente. Oggi il capo che porta questo brand lo si trova in prêt-à-porter nelle boutique più esclusive del mondo.
- Nanaleo Clotherapy (Bari): l’atelier Nanaleo è una linea di alta moda etica ed eco-sostenibile creata da Ivana Pantaleo, eco-stilista e docente di moda sostenibile presso l’ITS MiTi Moda Academy. Nanaleo produce abiti utilizzando tessuti naturali biologici, tinti con coloranti ecologici e vegetali, realizzati secondo tecniche artigianali di manifattura: bellezza ed eleganza insieme alla consapevolezza di indossare capi su misura privi di sostanze tossiche, a vantaggio della nostra salute e del pianeta. Ivana Pantaleo ha anche creato la “Clotherapy”, una sua tecnica formalizzata di “terapia attraverso gli abiti”.
- Neris Style (Padova): Beniamina Zecchin è Segretaria Nazionale dell’Accademia Nazionale dei Sartori di Roma nonché vice Presidente Regionale Veneto dei Sarti e Stilisti di Confartigianato Imprese. Nel suo atelier Neris Style, la titolare propone alle clienti solo creazioni sartoriali, con tessuti italiani certificati, confezionate e rifinite a mano. La sua forza è la passione che mette nel creare un capo che soddisfi le aspettative e le esigenze della cliente, dalla scelta della stoffa alla realizzazione del capo finale. La sua esperienza la porterà a partecipare nei prossimi giorni al Congresso Mondiale delle Accademie Sartoriali: per l’occasione rappresenterà l’Italia con un abito di sua creazione che si confronterà con quelli delle altre trenta Accademie nazionali presenti.
- Paola Roberto con OgiGioielli (Genova): la stilista Paola Roberto, specializzata in arte sartoriale in quanto sarta, modellista e figurinista, vent’anni fa ha concretizzato le sue idee e ha dato vita al suo atelier nel centro storico di Sestri Ponente. Qui realizza modelli e capi su misura da donna seguendo le autentiche e antiche arti sartoriali e negli ultimi anni ha portato le sue collezioni anche all’estero. Durante la sfilata mostrerà parte di questi suoi lavori in collaborazione con l’orafa genovese Emanuela Burlando di OgiGioielli. L’attività di Emanuela Burlando, in essere da più di 20 anni e da 10 uno dei marchi di punta di “Artigiani in Liguria”, è figlia della tradizione paterna, ma contaminata dal mondo del gioiello contemporaneo ‘bespoke’ e dall’estetica giapponese. La collaborazione con Paola Roberto è iniziata proprio durante gli eventi Confartigianato. Al défilé Paola ed Emanuela porteranno cinque outfit completi realizzati in collaborazione e facenti parte della collezione “La Guerriére Marrakech”, che ha avuto il privilegio di essere pubblicata anche su Marie Claire Italia.
- Franco Puppato (Venezia): è uno dei più apprezzati maestri del settore e durante la sua carriera ha vestito dive e regnanti e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui Arbiter, l’Oscar della sartoria italiana. Puppato viene regolarmente coinvolto in mostre e congressi mondiali. Il suo lavoro è caratterizzato dalla grande empatia che è in grado di instaurare con ciascuno dei suoi clienti e dall’applicazione del metodo tecnico della trigonometria, con cui riesce a creare abiti su misura basando le proporzioni su calcoli matematici.
- Sartoria Perrera (Novara): già negli anni ’60 ha partecipato ai primi Festival della Moda Maschile. Umberto Perrera ha cominciato a lavorare nella bottega di sarto del padre da giovanissimo. Nel 1974 ha aperto un proprio atelier a Novara e, da allora, continua a presentare le sue collezioni in diverse sfilate.
- Tommaso Tedesco (Verona): opera da 30 anni nel settore artigianale sartoriale. Ogni abito viene creato da zero, pensando a chi lo indosserà, ascoltandone le richieste e cercando di capire cosa lo possa arricchire. Tommaso lo immagina, lo disegna e lo scolpisce sulla persona come una seconda pelle. Titolare di Atelier Frammenti e fondatore di Alta Sartoria Fashion School, la scuola di moda a Verona che porta la sartoria alla portata di tutti, Tommaso Tedesco trasmette da anni il suo sapere e le sue conoscenze.
L’evento è uno degli appuntamenti del progetto “Filiera Locale: insieme per un futuro sostenibile”, il cui obiettivo è valorizzare la produzione agricola e favorire la cooperazione tra le attività del territorio. Trentasei sono i soggetti (enti, aziende, associazioni) coinvolti, tra cui l’Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria (capofila) e Confartigianato Imperia (organizzatore di Stile Artigiano).