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Anche Imperia partecipa, assieme ad altre 7 città italiane allo Stand Up for Nuclear 2025, manifestazione internazionale dedicata alla divulgazione e alla sensibilizzazione sule tecnologie nucleari civili.
Per tutta la giornata di oggi, in piazza San Giovanni, è attivo il banchetto informativo dell’iniziativa, con volontari e rappresentanti del movimento pronti a fornire materiale divulgativo e a rispondere alle domande dei cittadini sotto un profilo prettamente scientifico.

Il dibattito sull’uso o meno dell’energia nucleare a scopo civile è da sempre un tema divisivo, al dilà dei tradizionali canoni di destra/sinistra. In ogni parte dello spettro politico vi sono fronti opposti che dibattono sull’opportunità di riattivare il programma nucleare italiano, considerato ai tempi all’avanguardia e interrotto dopo i referendum 1987.

“Siamo molto soddisfatti della giornata” fanno sapere i volontari dello stand in piazza San Giovanni “La cittadinanza si è dimostrata estremamente disponibile a un confronto costruttivo. Anche chi inizialmente era contrario alla tecnologia nucleare ha mostrato apertura al dialogo, ponendo domande e ascoltando con interesse. È proprio questo il tipo di dibattito di cui abbiamo bisogno per affrontare con serietà le sfide energetiche del futuro.”

L’edizione 2025, suddivisa in più giorni, coinvolge complessivamente 39 città italiane e fa parte di una rete mondiale di eventi che, dalla prima edizione, ha raggiunto piazze in oltre 30 Paesi.

Nel nostro Paese, la campagna è promossa dal Comitato Nucleare e Ragione, in collaborazione con Amici della Terra, Giovani Blu, Liberi Oltre le Illusioni, Riforma e Progresso e Women in Nuclear Italy.

Negli ultimi anni, la sicurezza energetica e la necessità di ridurre le emissioni hanno riacceso il dibattito sul ruolo del nucleare civile. Recentemente istituzioni internazionali come la Banca Mondiale e la Commissione Europea hanno indicato il nucleare tra gli strumenti utili per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2050.

In Italia, il tema è tornato recentemente d’attualità con il disegno di legge delega per la definizione di un nuovo quadro normativo, che ha già ricevuto un primo via libera dalla Conferenza Unificata.

“Il nostro obiettivo” spiegano gli organizzatori della manifestazione “è offrire un’informazione equilibrata e basata sui fatti, per permettere ai cittadini di formarsi un’opinione consapevole su un tema che per decenni ha diviso l’opinione pubblica.”