Ă stata approvata dalla giunta regionale, su proposta dellâassessore regionale allo Sport Simona Ferro, la nuova legge in materia di sport che andrĂ a sostituire la l.r. 40/09 che sino ad oggi ha regolato tutto il mondo sportivo.
âAppena insediata â spiega lâassessore allo sport Simona Ferro â mi Ăš stato richiesto di mettere mano alla l.r. 40/09 sia dalle societĂ sportive che dai funzionari dello sport di Regione Liguria. La l.r. 40/09 Ăš stata unâottima legge avveniristica nella prima decade degli anni 2000, ma ormai in alcune sue parti presentava varie lacune ed era necessario ammodernarla. La fortuna di avere nel mio staff il dottor Gianfranco Ricci che proprio nel 2009 scrisse la legge ed il prezioso contributo di Stefano Alpigini e Maurizio Carena oggi supportati da Francesco Bocciardo, ha reso semplice unâoperazione complessa: mantenere il medesimo impianto della legge al fine di renderla funzionale con le esigenze odierne del mondo sportivo e delle societĂ sportiveâ.
Il nuovo testo di legge si articola in tre macro aree di intervento: la prima area vuole rendere strutturali le misure di sostegno ad impianti e strutture sportive, attraverso una programmazione effettiva delle risorse dedicate e con la messa a bando di disponibilitĂ economiche reali che verranno di volta in volta approvate dalla Giunta Regionale. CiĂČ consentirĂ di evitare la creazione di aspettative nei richiedenti che possono rivelarsi frustranti in caso di mancato accoglimento delle loro istanze, pur nel possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dai provvedimenti regionali, rendendo il tal modo piĂč efficace lâazione amministrativa che potrĂ operare dando concreta esecuzione alle previsioni normative.
La seconda area riguarda lâinserimento di una disposizione che introduce la cosiddetta âdote sportâ, una nuova forma di contribuzione, finalizzata allo sviluppo della cultura sportiva dei minori e basata su voucher concessi su base Isee, per il sostegno a famiglie che, indiscutibilmente, impatta sulle societĂ sportive cosĂŹ tanto provate nelle ultime due stagioni. Una misura di sostegno valutata di concerto con lâassessore alle politiche sociali di Regione Liguria Ilaria Cavo, con funzione trasversale duplice: aiutare le famiglie e le societĂ sportive e contestualmente riconoscere il valore formativo, educativo e sociale dellâattivitĂ sportiva.
In ultimo si Ăš riconosciuto il merito sportivo, ovvero il sostegno per mezzo di bandi ad hoc istituiti da Regione Liguria a quelle societĂ che investono in giovani e nuovi talenti emergenti nel mondo dello sport. Una legge, quella approvata, scritta e condivisa con il CONI ed il CIP, il Comitato Italiano Paralimpico, ma poi valutata e condivisa con il Comitato Regionale dello Sport che coinvolge tutti coloro che hanno voce in capitolo e sono riconosciuti nel mondo dello sport.
âHo voluto che questa legge si fondasse sulla condivisione â conferma lâassessore Simona Ferro â e che tutto ciĂČ potesse diventare strutturale; pertanto tutte le future decisioni saranno assunte in condivisione con il comitato che rappresenta il mondo dello sport. Le buone leggi nascono dallâascolto di chi quelle stesse leggi dovrĂ vederle applicateâ.
Questa legge pone le basi per una rivoluzione nel mondo dello sport, una rivoluzione leggera nella forma, ma pesante nella sostanza che la pone, come la precedente, come una legge adatta ai tempi moderni e che contiene una visione del futuro del mondo dello sport.
“Ho sempre creduto nel valore sociale, culturale e formativo dello Sport – dichiara l’assessore alle politiche socio-sanitarie e giovanili Ilaria Cavo – ovvero nel suo valore trasversale nella vita delle persone e soprattutto dei giovani. Per questo, collaborando con la collega Simona Ferro, ho condiviso l’importanza della dote Sport, destinando in quest’anno eccezionale fondi FSE per erogare, nel prossimo autunno, voucher ai giovani che, in difficoltĂ economica, vogliano riprendere l’attivitĂ sportiva. Una misura che sarĂ dedicata ai giovani colpiti nella loro socialitĂ dalla pandemia e che stimolerĂ , per loro, anche la fruizione della cultura: due settori rimasti fermi e su cui i ragazzi possono essere incentivati e stimolati”
âSono molto contenta â conclude lâassessore Simona Ferro â che questa legge sia stata varata proprio nel periodo di massima ripresa del mondo sportivo dopo mesi di grandi sofferenze, un viatico che ci accompagnerĂ nei prossimi appuntamenti partendo dalla Ocean Race e da Genova Capitale Europea dello Sport 2024, ma che non si ferma a questo e vuole anche indicare la corretta visione del mondo dello sport quale motore economico e veicolo turistico della nostra regione. Una legge moderna e forte come lo Ăš la Liguriaâ.








