L’assemblea dei soci elettiva quadriennale della Spes si Ăš riunita questa mattina presso l’Istituto Salesiano Don Bosco di Vallecrosia e ha provveduto a confermare all’unanimitĂ il presidente dott. Matteo Lupi e il direttore generale dott. Carmen Ferraro. Sono stati altresĂŹ votati i nuovi membri del nuovo consiglio direttivo, che sarĂ composto da: Matteo Lupi, Elena Maineri, Maria Mazza, Luciana Pollano, Luciano De Vescovi, Mirella Gastaudo, Patrizia Lovato, Fiorella Cimardi, Giuliana Mancarella, Milena Silvana Sismondini, Silvana Arrigo, Giorgio Fabbriciani, Manuela Torres, Gaetano D’Arco, Silvio Falco.
Hanno partecipato all’assemblea, direttamente o con delega, 94 soci. Il nuovo consiglio direttivo Ăš composto da 10 donne e 5 uomini, 9 mamme o parenti e 1 volontaria, 1 papĂ e 4 volontari. Alle riunioni del consiglio parteciperĂ il Revisore unico dott. Lucio Sardi, insieme agli invitati permanenti: direttore generale, presidente Spes coop, responsabile qualitĂ , responsabile amministrativo, membri dello staff SPES. Il consiglio si riunirĂ il 18 novembre e in quella occasione il direttore proporrĂ l’equipe dei coordinatori dei centri e dei responsabili della qualitĂ .
L’assemblea si Ăš aperta con un momento di teatroterapia condotto da Silvia Villa, regista, scrittrice e conduttrice del corso, che ha letto un testo sulla disabilitĂ . Don Simone Indiati, direttore del Don Bosco di Vallecrosia, ha portato i suoi saluti invitando tutti a farsi guidare dalla speranza.
Fabio Perri, sindaco di Vallecrosia, ha sottolineato l’importanza del sentimento che unisce la comunitĂ e ha ricordato la sua partecipazione ad attivitĂ come la rally terapia, durante la quale Ăš stato gratificato dal sorriso dei ragazzi. Il sindaco ha ribadito la vicinanza e l’amicizia con tutte le cittĂ vicine e ha concluso con un messaggio di affetto rivolto ai ragazzi, definendosi prima di tutto loro amico.
Il dott. Marco Mollica, primario di Salute mentale ASL1, ha sottolineato l’importanza di fare rete e stare insieme, evidenziando il forte rapporto tra terzo settore e volontariato. Ha parlato dell’impegno nel mantenere i livelli di sicurezza e dell’incremento delle prestazioni, definendo i presenti in sala “amici” e ringraziando la Spes per il lavoro svolto.
I consiglieri regionali Russo e Ioculano hanno portato i saluti della Regione. Russo ha ribadito che il cittadino e i bisogni devono essere al centro e che il lavoro svolto non deve essere messo a rischio da una riforma sanitaria. Ioculano ha ricordato la grande ereditĂ lasciata da Luciano Codarri in termini di vitalitĂ e arricchimento etico, sociale e morale.
La dott.ssa Tiziana Rosso, direttore del dipartimento Percorsi e residenzialitĂ disabili adulti ASL1, ha portato i saluti della direzione generale ASL, sottolineando la crescita della Spes in questi anni. Ha ricordato che, nonostante le difficoltĂ di budget, si Ăš cercato di garantire inserimento e partecipazione completa a tutti. Ha evidenziato che la Spes Ăš stata la prima in Liguria ad aprire il Dopo di noi, invitando tutti a credere e ad andare avanti con speranza.
La prof.ssa Maura Orengo e il dott. Maurizio Marmo di Libera Liguria hanno ricordato i 18 anni di collaborazione con Matteo Lupi. Hanno parlato dell’impegno quotidiano per la giustizia sociale e la legalitĂ , definendo la Spes una fonte di speranza. Hanno ricordato come i ragazzi lavorino insieme nelle ville confiscate alla mafia e come la collaborazione sia preziosa per fare valere i diritti delle persone meno tutelate, con particolare attenzione alla dignitĂ di tutti, compresi i migranti in transito.
La dott.ssa Silvia Mabadeje, referente ASL1 per la disabilitĂ del territorio, ha dichiarato di sentirsi a casa ogni volta che arriva alla Spes. Ha parlato dei tanti progetti portati avanti per accompagnare le persone nel loro progetto di vita e promuovere l’autonomia. Ha ricordato che il primo Dopo di noi in provincia Ăš stato realizzato proprio dalla Spes e ha concluso citando il detto “chi vuole fare trova la via, chi non vuole fare trova la scusa”, sottolineando come i ragazzi trovino sempre la via per fare del loro meglio.
Grazia Lecca ed Enrica Novi della Scuola di Pace hanno presentato il progetto Mulino Lab, centro di aggregazione giovanile, ultimo progetto di Luciano Codarri per i giovani. Hanno spiegato che organizzano laboratori e giornate per ragazzi fragili, con attivitĂ come pittura, disegno, fumetto, gite e ippoterapia. Hanno ringraziato la Spes, senza la quale tutto questo non avrebbe avuto modo di esistere, sottolineando l’impegno nel sensibilizzare la comunitĂ .
Durante l’assemblea Ăš stata conferita una targa al dott. Alberto Biale, responsabile sanitario della Spes, che ha ringraziato per la collaborazione ricevuta da tutti, ricordando in particolare il periodo difficile del COVID.
L’assemblea Ăš stata introdotta dalla relazione del presidente Matteo Lupi, intitolata “Costruiamo ComunitĂ : l’unione fa la Spes”. Lupi ha aperto il suo intervento ricordando che questa Ăš la prima assemblea generale senza Luciano Codarri, Luisa Mazzone e Gino Squizzato, ai quali ha rivolto un sentito ringraziamento per l’ereditĂ lasciata, che vive nelle storie e nei percorsi di crescita che la Spes ha accompagnato.
Il presidente ha riconosciuto che sono emerse criticitĂ e debolezze organizzative, ma ha sottolineato gli enormi passi avanti compiuti, come il riconoscimento dell’accreditamento istituzionale da parte di Alisa e la realizzazione di efficaci mezzi di comunicazione. Ha evidenziato come la Spes si sia trasformata in casa delle associazioni e della solidarietĂ , con un ruolo riconosciuto a Ventimiglia e nell’intero Distretto Socio Sanitario.
Citando le parole di Luciano Codarri, Lupi ha richiamato l’importanza dell’unitĂ di fronte ai problemi dei piĂč deboli e ha lanciato un appello per maggiori investimenti sulla sanitĂ pubblica, sul sistema educativo e sul trasporto pubblico locale. Ha espresso preoccupazione per il contesto provinciale e per la possibile messa in discussione dei fondi ai servizi di disabilitĂ adulta e salute mentale.
Tra i risultati acquisiti, il Presidente ha ricordato la costituzione della rappresentanza sindacale interna, il completamento nel 2025 dei nuovi posti residenziali per persone fragili a Varase, in attesa dell’apertura della struttura di Perinaldo, finanziati da PNRR, fondi distrettuali e regionali. Ha annunciato il nuovo laboratorio di confezionamento prodotti agricoli a Varase e l’ampliamento delle aree destinate all’agricoltura sociale con l’acquisizione delle serre di localitĂ Gianchette, con aumento delle borse per inclusioni sociali da 4 a 9 utenti.
Lupi ha sottolineato l’importanza dell’uso sociale dei terreni confiscati alle organizzazioni criminali, iniziato nel 2022, ringraziando Libera, Caritas Intemelia, la rete etico agricola, la Prefettura di Imperia, le Forze dell’ordine, la commissione regionale Antimafia e i comuni di Vallecrosia e Bordighera. Ha annunciato che lo sviluppo dei percorsi di utilizzo sociale dei beni confiscati sarĂ obiettivo del prossimo quadriennio.
Il presidente ha ricordato l’attivazione delle nuove attivitĂ di teatro, canto, tradizioni ventimigliesi, “Rallyterapia” e l’orto didattico dedicato a “Gino Strada” a Roverino. Ha espresso orgoglio per il contributo dato all’inaugurazione del Centro Aggregativo “Mulino Lab” di Camporosso, gestito da Scuola di Pace Aps con il contributo di 25.000 euro dalla Spes, inaugurato il 12 gennaio 2025.
Lupi ha concluso sottolineando che in un mondo che corre troppo in fretta, l’impegno sociale e il volontariato ricordano ciĂČ che davvero conta: le persone. Ha affermato che stare dentro la Spes significa vivere ogni giorno un’autentica scuola di umanitĂ , dove ognuno puĂČ essere protagonista di un cambiamento concreto e duraturo. “Sta a noi scegliere di accendere quella luce. PerchĂ© insieme, possiamo davvero fare la differenza”, ha concluso il presidente.





