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Una ricetta tradizionale con una rivisitazione finale che stravolge le aspettative dell’assaggiatore, portandolo su un altro piano. È con quest’idea che Federico Pinasco, chef della Locanda del Cavaliere di San Bartolomeo al Mare, ha pensato ad una variazione della tradizionale ricetta degli spaghetti al pesto.
Una ricetta che ha peraltro presentato recentemente sul palco di Aromatica 2025, durante una delle giornate del grande evento dianese dedicato all’agroalimentare e alle erbe aromatiche.

Se gli spaghetti al pesto, preparato secondo le tradizioni tipiche del pesto “alla genovese” sono un grande classico, l’aggiunta di due differenti emulsioni danno un tono differente al piatto.

La principale delle due è a base di ostriche strapazzate, che si somma ad un’ulteriore punteggiatura fatta con riduzione di limone. A guardine il tutto un paio di cozze ed un po’ di dragoncello, come erba aromatica a guarnire.

“Di base parte come il classico spaghetto classico al pesto delle nostre zone”, commenta l’autore del piatto. “Diciamo che il tocco che ho voluto mettere per sparigliare un po’ le carte con questo spaghettone è questa ostrica strapazzata che porta il piatto tutto da un’altra parte rispetto a quello che una persona è abituata a mangiare”.

Nel video servizio a inizio articolo le parole dello chef e le immagini della preparazione del piatto.