Quello fra Polignano a Mare e Sanremo è un sodalizio cresciuto nel tempo, che ha visto nel tempo intrecciarsi collaborazioni e scambi sempre più proficui e suggestivi.
Da un paio di anni vengono ospitati nella città dei fiori in occasione delle grandi manifestazioni musicali di Sanremo, facendo seguito ad un rapporto speciale instauratosi con il Comune.
In occasione del Premio Tenco, così come successo anche per il Festival della Canzone Italiana, una delegazione dell’amministrazione comunale di Polignano a Mare ha raggiunto la città della musica per partecipare alla rassegna e portare un po’ di Puglia in terra ligure.
Questa mattina a Palazzo Bellevue si è svolto un incontro tra il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, gli assessori Enza Dedali e Alessandro Sindoni, e il sindaco di Polignano, Vito Carrieri, accompagnato da una delegazione della sua amministrazione comunale. La visita rientra nel percorso di collaborazione culturale e artistica avviato tra i due Comuni, un progetto che prosegue e mira a rafforzarsi ulteriormente.
Ad unire i due comuni, simbolicamente, è in particolare la figura di Domenico Modugno, che da Polignano, dove nacque il 9 gennaio del 1928, partì nel suo lungo percorso che lo portò, trent’anni dopo, al Festival del 1958, dove le note di “Nel Blu Dipinto di Blu” e l’abbraccio al pubblico mimato dal palco del Salone delle Feste del Casinò diventeranno uno dei simboli per eccellenza della kermesse canora e della storia della cultura pop italiana in generale.
Gesto immortale che oggi è raffigurato in un enorme statua di bronzo alta 3 metri che dal 2009 è stata posizionata sul lungomare della cittadina pugliese.
“Venire a Sanremo è sempre un piacere”, ha commentato il sindaco di Polignano a Mare Vito Carrieri. “Da due anni abbiamo contribuito con l’amministrazione un rapporto che non è solo cordiale ma anche di amicizia. Siamo partiti con la collaborazione al Festival di Sanremo nel nome di Domenico Modugno, grande cantautore italiano nativo di Polignano. Siamo molto legati a lui. Sanremo deve a lui qualcosa, così come Modugno deve qualcosa a Sanremo. Di conseguenza abbiamo cominciato lavorare e siamo riusciti a stringere una collaborazione che vede come protagonista l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, che da due anni musica due delle tre giornate che Polignano tributa al grande artista. Giornate in cui c’è spazio per gli artisti di Sanremo Giovani e spazi per grandi artisti italiani che omaggiano l’artista, sapientemente coordinati dalla direzione di Davide Mancini“.
“In pentola stanno bollendo tantissime attività”, continua il primo cittadino. “Polignano lo scorso anno ha brevettato il nome di ‘Città della Musica’. Su questo vorremmo creare un gemellaggio con la città di Sanremo. Progetti che possono coinvolgere non solo la musica ma anche l’arte”.
In ultimo, il sindaco rivolge un pensiero al centro storico di Sanremo, che visita per la prima volta.
“Ne ho sempre sentito parlare”, dice. “Purtroppo questi giorni parte l’Ariston si lavora tanto e si ha quindi poco tempo per godersi la città. Per me è la quarta volta a Sanremo e finalmente ho percorso queste scale virtuali e queste salite invece reali. Ho visto una città organaria e autentica. Un qualcosa che tocca anche Polignano, fortemente impattata nel bene, come nel male dal turismo. I posti autentici e originali sono quelli che daranno ricchezza ai nostri territori, permettendoci di differenziarci dal turismo di massa, nel segno di un triangolo che vede come punti cardine residenzialità, cultura e turismo”.
Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa al sindaco Carrieri. Montaggio video a cura di Chiara Basilii.







