Bordighera, una delle localitĆ turistiche più note della Riviera dei Fiori, si appresta a ripartire per unāestate del rilancio, pronta ad accogliere i suoi tanti turisti, in prevalenza piemontesi.
āSiamo prontissimi per affrontare questa ripartenza che tutti ci auguriamo possa essere quella definitivaā, dice il sindaco Vittorio Ingenito.
āLe prenotazioni alberghiere sono buone, durante questi primi weekend di giugno abbiamo rivisto i francesi e altri stranieri, ci sono tutte le prospettive per replicare e migliorare i mesi di luglio e agosto scorsi, ma soprattutto per tornare ad avere un settembre e ottobre con tanti turisti che sono mancati lāanno scorsoā.
āAbbiamo lavorato sodo per poter avere tutte le spiagge pronte e fruibili almeno dallāinizio di luglio. Ci spiace non essere riusciti a rendere giĆ utilizzabili le tre spiagge libere a ponente che lo saranno tra pochi mesi, ma tutte le altre sono in ordine e pronte per la pacifica invasione balneareā.
āSiamo riusciti ad allestire un calendario degli eventi sicuramente più ricco di quello dellāanno scorso, abbiamo lavorato per tempo e lāabbiamo presentato giĆ due settimane fa. Ce nāĆØ per tutti i gusti ma ĆØ certo che vogliamo riproporre lāiniziativa dellāanno scorso, una sorta di villaggio turistico sportivo, e poi tanti eventi ai Giardini Lowe, sul Lungomare, animazione per i bimbi, lāoutdoor collegato a livello di comprensorio con Sanremo, e il nostro mare con due Bandiere Blu compresa quella che ĆØ stata assegnata per la prima volta al nostro portoā.
āAnche quando, tra pochi giorni, potremo camminare senza mascherine ā spiega Ingenito ā ci sono prescrizioni che vanno rispettate per evitare brutte sorprese. Resto comunque ottimista dopo aver apprezzato i comportamenti responsabili dei miei cittadini in questo lungo periodo di emergenzaā.
Tanti turisti in arrivo, molta gente di più in giro, serve garantire per tutti la certezza di interventi rapidi in caso di necessità . Il Saint Charles può essere un presidio disponibile per il primo soccorso?
āInnanzitutto il Saint Charles non ĆØ lāospedale di Bordighera – sottolinea il Sindaco –Ā ma di tutto questo importante comprensorio intemelio. In questa zona sono previsti investimenti per oltre cento milioni di euro nei prossimi cinque anni e bisogna pensare, oltre che allāaspetto principale che ĆØ la salute di residenti e turisti, a come possono cambiare le prospettive di investimenti se esiste o meno un ospedale, un pronto soccorso efficiente per 24 ore al giorno e sette giorni alla settimana. Ogni sindaco che pensa ai suoi cittadini vorrebbe un ospedale vero e funzionante, ed ĆØ quello che vogliono tutti i diciotto sindaci del comprensorio come ribadito nellāultimo incontro di pochi giorni fa che ci ha visti uniti e pronti a difendere con ogni mezzo il nostro territorioā.
Pubblico o privato?
āDopo tanti anni ĆØ stata intrapresa la strada del privato ā risponde il Sindaco ā che ci ha visti dāaccordo da subito. Una societĆ ha presentato la sua offerta e si ĆØ aggiudicata la gara, ci sono accordi scritti e responsabilitĆ precontrattuali e io dico: perchĆ© seguire altre strade? Se non andasse a buon fine bisognerebbe individuare le responsabilitĆ e sbrogliare tutto ma se non si riuscisse, il Saint Charles sarĆ ospedale pubblico con pronto soccorso, come previsto dal piano sanitario regionale, non ci sono altre strade praticabiliā.
āNoi abbiamo la responsabilitĆ della tutela dei nostri cittadini e nessuno ci può precludere di esercitare questo diritto-dovere. Siamo sicuri che presto ci sarĆ un incontro sereno con il Presidente regionale che sono certo giĆ conosce le richieste di tutti i sindaci di questo territorio e mi auspico che voglia allinearsi ai bisogni di questo comprensorioā.
āOggi il Saint Charles ĆØ un ospedale che deve ripartire ā conclude Vittorio Ingenito ā che ha funzionato anche da supporto per altri reparti come oncologia, e in questo anno e mezzo ha dimostrato di essere fondamentale per il territorio. Sta recuperando i suoi posti letto, tra poco riaprirĆ i reparti chiusi, quello che conta ĆØ che riparta rapidamente e con lāingresso di un soggetto privato che riapra il pronto soccorsoā.