Le grandi sorprese che si stanno registrando nelle qualificazioni ai Mondiali di calcio del 2026 non sono passate inosservate a Seborga con la locale Federazione Calcistica (FCPS) che segue da sempre con molto interesse le gesta delle nazionali dei piccoli Stati ed in generale le rappresentative che piĂą raramente riescono ad accedere alla fase finale dei tornei iridati o continentali. Fra le imprese piĂą importanti di questa edizione, compiute in particolare da Giordania, Capo Verde, Haiti, Panama e Curacao, proprio quest’ultima ha suscitato grande gioia nella Federazione del Principato che è stata spesso associata alla piccola nazionale caraibica per via del bomber Rocky Siberie, in passato giocatore della nazionale di Curacao, di cui è originario, ed anche di quella delle Antille Olandesi, denominazione geografica in cui Curacao era inserita fino al 2010.Â
Stabilitosi nel Ponente dopo una straordinaria carriera Siberie ha vestito per due volte anche la maglia della nazionale di Seborga di cui risulta capocannoniere assieme a Matteo Cutellè, entrambi autori di due reti.
A ricordare il curioso aneddoto è stato così il DS della FCPS Matteo Bianchini: “La nostra nazionale di calcio a 11 maschile ha finora disputato tre partite ed in particolare nelle prime due, giocate nel 2014 e 2015, fu l’Ospedaletti Calcio dell’allora Presidente Roberto Rodo a vestire la nostra maglia sotto la guida del tecnico orange Fabrizio Gatti che fu nostro CT in quelle due occasioni. La prima gara, che rappresenta anche l’esordio assoluto della FCPS dopo la sua fondazione nel giugno 2014, fu la sconfitta contro Sealand per 3-2 in una partita targata N.F.-Board, l’organizzazione mondiale a cui siamo da sempre affiliati. La seconda partita risalente alla primavera 2015, che rappresenta la nostra prima vittoria, si concluse con il successo per 2-0 contro il Bergamo Longuelo. In entrambe le gare, giocate ad Ospedaletti, i gol furono realizzati dai giocatori orange Rocky Siberie e Matteo Cutellè, che sono quindi tuttora anche i nostri capocannonieri, dato che la terza partita, disputata per noi nel 2016 in Alsazia da calciatori francesi contro un team locale, si concluse con una sconfitta senza reti all’attivo.”Â
Nel tempo la curiosa presenza di Siberie fra i marcatori seborghini ha suscitato l’interesse di numerosi appassionati di calcio dei piccoli Stati tanto da definire Rocky ‘Il calciatore delle tre nazionali’: “Un appellativo assolutamente calzante – prosegue Bianchini – ed anche compatibile dato che le sue rappresentative di origine sono affiliate alla FIFA mentre la nostra alla N.F.-Board.” Proprio in questi giorni la FCPS riproporrĂ sulle proprie pagine social l’intervista del 2021 rilasciata da Rocky Siberie al ricercatore Francesco Zema ideatore del progetto ‘Calci – ComunitĂ Resilienti’: “Un’iniziativa straordinaria – ricorda Bianchini – che fece tappa nel Ponente ligure per occuparsi delle nostre due Federazioni, Seborga e Tera Brigasca Riviera dei Fiori, e che fu accompagnata da una mostra, da un torneo e da numerose interviste che Francesco realizzò soprattutto a Seborga e Realdo. Proprio a questo proposito desideriamo rivolgere il nostro pensiero alla memoria del Sig. Giuseppe Cotta che ebbe un ruolo fondamentale per la giornata trascorsa a Realdo. Da questo materiale nacque un vero e proprio documentario magistralmente curato da Gerson Maceri, disponibile sul canale youtube di SporTiVì.”Â
Nell’intervista Siberie parlava proprio delle sue origini caraibiche e della realtĂ di Curacao la cui nazionale ha ora scritto una pagina indelebile nella storia dello sport anche per il record di Paese meno popoloso mai qualificato alla fase finale dei Mondiali: “Rocky era davvero felice per la qualificazione e gli abbiamo fatto subito i complimenti. Un’impresa sofferta fino all’ultimo minuto dell’ultima partita contro la Giamaica – ha concluso Bianchini – che si è giocata nella notte italiana fra martedì e mercoledì e che ha visto alcuni di noi fare le ore piccole come il nostro rappresentante FCPS per la Toscana Giuseppe Martinelli di Lucca, Presidente della Toringhese Futsal, che da grande appassionato delle piccole Federazioni non si è perso un match e che adesso seguirĂ con grande interesse anche i playoff mondiali supportando in particolare Suriname e Nuova Caledonia. Sarebbe davvero bello poter vedere un giorno la rappresentativa di Curacao dal vivo. In tal senso le nostre uniche esperienze con le piccole nazionali riguardano San Marino di cui abbiamo spesso seguito allo stadio anche le imprese dei club impegnati nelle coppe europee.”Â








