Davide Trevia

Nel corso di un recente incontro con l’amministrazione comunale di Diano Marina è emersa la volontà da parte della stessa di raddoppiare la tassa di soggiorno. Un’idea fortemente osteggiata dalla Federalberghi Confcommercio.

Spiega Davide Trevia presidente della Federalberghi del Golfo Dianese: “L’idea degli amministratori e della Dmo è quella di giungere a una tassa di soggiorno uniformata su tutto il territorio provinciale, ma, anche se il ragionamento ha delle basi, non possiamo dimenticare che il territorio è diverso. Diano Marina ha una media di soggiorno di 5.4 giorni, mentre Sanremo è a 2.4 ed è chiaro che la tassa di soggiorno incida molto di più su un cliente che soggiorno a Diano Marina. Inoltre Sanremo e Diano Marina hanno una stagionalità completamente diversa”.

“Noi albergatori da anni chiediamo alcune cose che puntualmente non vengono realizzate”, prosegue Trevia. “In primis una città come Diano Marina non può non avere un parcheggio per i bus. La zona è stata individuata in piazzale Taramasco, ma, di fatto, si tratta di una sorta di deposito esclusivo per i bus di RT. Una città che vive di turismo, inoltre, non può non avere almeno un bagno pubblico sulla passeggiata a mare. Vi è poi il tema della stazione di Diano, che è il biglietto da visita dei nostri turisti e riteniamo inaccettabile che tutti i sette Comuni del Golfo Dianese non trovino un accordo per renderla decorosa”.

“Vi è poi il tema del trasporto pubblico locale: lo scorso anno ce lo eravamo accollato noi e per quest’anno mi pare che ci sia un nuovo servizio organizzato da parte di tutti i Comuni del Golfo. Ancora non lo possiamo giudicare, ma voglio credere che sia un servizio che funzioni”, afferma il presidente della Federalberghi del Golfo Dianese. “Sul fronte delle manifestazioni, che sosteniamo anche concedendo camere, ci piacerebbe vedere almeno un evento all’anno che faccia lavorare gli alberghi. Avevamo proposto una cartellonistica più accattivante quale benvenuto e arrivederci alle porte della città e la realizzazione di un video emozionale promozionale, da far girare sui social e portare nelle fiere, ma anche queste cose non sono state fatte”.

“Tutto ciò che ho elencato sono cose che si possono benissimo finanziare con i proventi della tassa di soggiorno. Quindi prima di approvare un raddoppio della tassa vorremmo veder realizzate almeno alcune delle nostre proposte. Senza contare che non ci pare vi siano idee chiare su come impiegare i fondi che con il raddoppio della tassa di soggiorno passerebbero da 500mila a un milione di euro”, conclude.