Claudio Scajola si candida ufficialmente alla presidenza della Provincia di Imperia con âLa Riviera delle Alpiâ. Questa mattina nel palazzo comunale del capoluogo la conferenza stampa in cui il sindaco ha snocciolato motivazioni, obiettivi e aspirazioni partendo da un dettagliato quadro della difficile attualitĂ provinciale tra problemi irrisolti e mancanza di sviluppo.
Ad ascoltarlo, oltre ai giornalisti, lâonorevole leghista Flavio Di Muro, lâassessore comunale Laura Gandolfo e il presidente del Parco Alpi Liguri e sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri.
“Tra i problemi contingenti: acqua, trasporti e rifiuti con il biodigestore che Ăš stato approvato 25 anni fa ed Ăš ancora fermo â ha detto Scajola. LâRt versa in stato comatoso in attesa del concordato, lâedilizia scolastica poi ci vede agli ultimi posti nelle classifiche. Per queste ragioni ho dato la mia disponibilitĂ ad aggiungere a quello di sindaco questo ulteriore impegno. Esclusivamente per tentare di risolvere i tanti problemi che ha questo territorio e non per un ritorno personale.
Ero a Parma e ho dichiarato che di fronte alla gravitĂ della situazione attuale ero pronto a fare un sacrificio economico, di tempo e salute. Da lĂŹ ho ricevuto lâappoggio di Di Muro e Toti che ho incontrato e mi hanno chiesto di intraprendere questa missione â ha proseguito. Chi non si Ăš candidato non ha trovato il consenso necessario, io ho avuto quasi trecento firme di cui una cinquantina di sindaci. Ho piacere che Biancheri si sia candidato consigliere per avere tutta la territorialitĂ , ma non a caso ho due candidati consiglieri di Sanremo nella mia lista. Ritengo che il voto sia il sistema migliore per far reggere una democrazia, dove si Ăš tutti dâaccordo câĂš il rischio di non far mai nulla e ritengo negative le esperienze di liste uniche in Provincia degli ultimi anni. Era giusto che ci fosse una scelta e a farla fossero gli amministratori della provincia e non qualche pranzetto”.
Sinceramente avrei voluto anche un altro candidato presidente per confrontarmi, comunque per fortuna ci sono tre liste. Ribadisco che i problemi sono lâunico motivo che mi ha spinto ad accettare non ho indennitĂ , vantaggi o benefit, ma solo una fatica in piĂč”.
Sulle cose da fare subito Scajola non ha dubbi: “Voglio un ente che funga da coordinamento e aiuto ai piccoli comuni per questo organizzeremo gli uffici affinchĂ© siano in grado di svolgere le loro funzioni. Dire che per interessarsi allâentroterra serva mettere un sindaco di un piccolo comune presidente della Provincia Ăš demagogia che sfiora la falsitĂ ”.
Per ciĂČ che concerne il tema acqua il sindaco di Imperia ha dichiarato: “Dobbiamo andare a prenderla a nord dove ci costerebbe sicuramente meno. Il piĂč grande sindaco che questa provincia abbia mai avuto Ăš stato Pietro Agosti a Sanremo che pensĂČ subito allâacqua. Abbiamo poi 1000 km di strade interne che hanno bisogno di un forte potenziamento perchĂ© lâentroterra deve essere la forza della riviera. Fondamentale sarĂ poi lâinterconnessione. Mi sento non del passato, ma del futuro come persona e credo che nel futuro sia fondamentale che tutti i 66 comuni abbiamo la banda larga o ultra larga. Per tutte le cose comunque ribadisco una frase di Enaudi: ââŠconoscere per deliberareâ. EsaminerĂČ e farĂČ esaminare quali siano le situazioni migliori da adottare. Sogno un territorio che non sia ambito soltanto per clima e buon mangiare, ma anche per la qualitĂ dei servizi”.
Impossibile non chiedere del riavvicinamento con Toti e la Lega: âTre anni e mezzo fa mi sono candidato a sindaco di Imperia perchĂ© lo volevo fare â ha sottolineato. Sono stato spinto da molti, ma ostacolato dai piĂč tra cui Toti e la Lega, ci fu una passerella di personaggi nazionali sulla mia cittĂ . Io mi sono candidato con i valori di Pericle e Bauman come pilastri. Non ricevetti nessuna adesione, ma anzi ci fu una campagna elettorale tesa. Di fronte alla mia disponibilitĂ a candidarmi a presidente della Provincia invece ho trovato adesione che altre volte appunto non câĂš stata, di questo sono lietoâ.
Bomba finale, metaforicamente parlando ovviamente, lâannuncio della ricandidatura a sindaco nel 2023: “Il motivo per cui ho titubato 15, 20 giorni Ăš perchĂ© avrei voluto valutare se ricandidarmi tra un anno e mezzo â ha spiegato Scajola. Io ho la mia etĂ , non posso pensare a una vita tutta dedicata alla cosa pubblica. Accettando perĂČ di fare il presidente in automatico farĂČ anche il candidato sindaco a Imperia e ancora una volta sarĂČ aperto a tutti e contro nessuno”.