Anche quest’anno il Comune di Santo Stefano al Mare rinnova il suo impegno per la sostenibilità ambientale, non solo attraverso le attività legate alla Bandiera Blu e alla Bandiera Verde, ma con azioni concrete di tutela del territorio e del mare.

Durante i mesi di aprile e maggio, gli uffici comunali sono stati attivamente coinvolti nella pulizia delle spiagge e dei corsi d’acqua, a partire da un’attenta ispezione dei torrenti, con verifica della funzionalità dei sistemi di scarico delle condutture principali di acqua e fognatura. A seguito della rilevazione di problematiche significative alla condotta principale della rete fognaria, sono stati eseguiti, in collaborazione con il gestore del servizio, importanti interventi di manutenzione e sostituzione delle tubazioni.

Tra le azioni più rilevanti, anche la pulizia della foce del rio Santa Caterina, dove sono stati rimossi oltre 200 chilogrammi di rifiuti accumulatisi nel tempo.

Santo Stefano al Mare festeggia un importante traguardo: per il dodicesimo anno consecutivo ha ottenuto la Bandiera Blu, prestigioso riconoscimento internazionale assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) alle località balneari che si distinguono per la qualità delle acque, la gestione ambientale, i servizi e la sicurezza.

“Questi anni sono serviti per crescere, impegnandosi attivamente e concretamente nella sostenibilità ambientale, supportando azioni di informazione, divulgazione e tutela – dichiara il consigliere comunale con delega all’Ambiente, Remo Ferretti. – È un impegno che va oltre l’aspetto turistico: è una scelta di rispetto per l’ambiente che ci circonda, una ricchezza che dobbiamo preservare. La Bandiera Blu racchiude tanti aspetti: dalla sicurezza alla qualità delle acque, alla formazione. È un simbolo di appartenenza al territorio, e al tempo stesso un piccolo ma importante messaggio per la salvaguardia del mare. In un contesto in cui ogni giorno si riversano tonnellate di plastica e rifiuti nei nostri mari, dobbiamo fare di tutto per invertire questa tendenza”.

Il piano di sostenibilità ambientale del Comune riguarda anche la gestione dei rifiuti, con un netto miglioramento dell’indice di raccolta differenziata, segno della volontà di progredire costantemente.

Le iniziative sono numerose e includono attività legate al mare, come nuoto, snorkeling, vela, immersioni subacquee sui numerosi relitti presenti lungo il litorale, arricchiti da praterie di posidonia, autentiche “nursery del mare” fondamentali per la biodiversità e la qualità dell’acqua.

Anche quest’anno sono previste attività di snorkeling per bambini e adulti, guidate da biologi marini direttamente sulle spiagge, per avvicinare grandi e piccoli al mondo sommerso. Inoltre, i bambini della scuola primaria hanno partecipato a un’esperienza unica: una veleggiata nel Santuario Pelagos, alla scoperta dei cetacei che lo popolano. Un’occasione preziosa per conoscere un mondo spesso invisibile ma fondamentale per l’ecosistema marino.

A tutto ciò si affianca il MURR – Museo del Relitto Romano, che ospita visitatori durante tutto l’anno, offrendo un’esperienza immersiva grazie a un video 3D che consente di esplorare virtualmente i fondali marini.

Il territorio di Santo Stefano al Mare è parte di un tratto di costa particolarmente suggestivo, ideale per escursioni a piedi o in bicicletta. Il borgo rappresenta un perfetto equilibrio tra vacanza balneare di qualità e attenzione all’ambiente, rendendosi una meta ideale per chi cerca un turismo responsabile e sostenibile.

Un’ultima, ma non meno importante iniziativa riguarda la straordinaria deposizione di uova di tartaruga caretta caretta avvenuta lo scorso anno nei comuni limitrofi. In vista di possibili nuovi eventi simili, l’amministrazione ha promosso un incontro informativo con i gestori degli stabilimenti balneari, con la partecipazione di un biologo marino esperto, per fornire indicazioni su come comportarsi in caso di avvistamento di tartarughe o durante le fasi delicate di nidificazione e schiusa.

“L’eventualità che una tartaruga scelga le nostre spiagge per nidificare è straordinaria. Significa che il nostro mare è sano e che la natura si fida di noi. È un piccolo gesto di responsabilità per custodire un grande patrimonio di biodiversità”, conclude il consigliere Remo Ferretti.