SarĂ Marina degli Aregai, il porto turistico a Santo Stefano al Mare, la cornice del convegno organizzato dallâOsservatorio Nazionale per la Tutela del Mare ONTM, insieme al Gruppo Cozzi Parodi, partner corporate di ONTM e padrone di casa dellâevento, in tema di âInnovazione ed economia dei Porti Turisticiâ, in programma per il prossimo 4 luglio.
Dopo i saluti del presidente di ONTM Roberto Minerdo, della padrona di casa Beatrice Cozzi Parodi, delle autorità presenti e del coordinatore territoriale ONTM per la Liguria di Ponente, il Principato di Monaco e la Provenza Sergio Scibilia, moderati dal segretario generale e vicepresidente esecutivo ONTM Federico Ottavio Pescetto, si alterneranno gli interventi di alcune figure rappresentative del comparto innovazione applicato alla blue economy, con particolare riferimento al settore della nautica da diporto.
In particolare, prenderanno parte alla giornata Alberto Sanna, direttore del Centro di Ricerca sulle Tecnologie Avanzate sulla Salute e il Benessere dellâospedale San Raffaele di Milano, che parlerĂ del progetto che vede le marine quali living lab del futuro del comparto blue economy e green defence, sviluppato anche nelle sue vesti di presidente dellâInnovation Hub ONTM, insieme al gruppo di lavoro guidato da Federico Ottavio Pescetto, Andrea Minerdo di NatPower, leader mondiale nello sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili, Thomas Lamberti del Gruppo Bluenergy, primario attore italiano della filiera dellâidrogeno, attivo sia nel comparto marittimo che terrestre, e Maria Vittoria Ferreani, tra le fondatrici di Nur International, azienda italiana impegnata nello sviluppo di soluzioni utili alla prevenzione e gestione dellâinquinamento dei mari, specie in contesti portuali.
Per Roberto Minerdo, presidente di ONTM: âSiamo felici di essere riusciti a portare tante competenze in campo innovativo alla Marina degli Aregai che, grazie al Gruppo Cozzi Parodi e, in particolare, a Beatrice Cozzi Parodi, Ăš un nostro punto di riferimento fondamentale sul territorio, per portare in questa Regione, locomotiva dâItalia dellâindustria del mare, le competenze e lâesperienza raccolta a livello nazionale dal nostro Osservatorio. Dâaltronde, non possiamo dimenticare come i dati economici a nostre mani raccontino una storia che vede la Liguria non solo come luogo di turismo delle Regioni produttive italiane, ma come motore propulsivo in ambito traffici marittimi delle merci, elemento in grado di trainare non solo il PIL regionale, ma di fornire un contributo sostanziale anche a quello nazionale. Ebbene, dati questi grandi risultati, Ăš necessario che questa Regione si ponga anche come attrice principale dellâinnovazione in ambito marittimo, sia esso industriale, commerciale o diportisticoâ.
Gli fa eco Federico Ottavio Pescetto, segretario generale e vicepresidente esecutivo ONTM, che sottolinea come âlo sviluppo del progetto relativo ai living lab applicati alle marine, ossia alla creazione di luoghi di ricerca e innovazione a cielo aperto, capaci di coinvolgere tessuto economico e collettivitĂ , nonchĂ©, lâimplementazione di soluzioni energetiche alternative, prima tra tutti quella basata su tecnologie a idrogeno, senza dimenticare lâimportanza di un forte impegno in ambito antinquinamento marino, per il tramite di prodotti e soluzioni operative rispettose dellâambiente, necessitano di partner come il Gruppo Cozzi Parodi e di territori estremamente ricettivi come Ăš quello che in questa occasione sarĂ rappresentato dalla Marina degli Aregai, onde evitare il rischio che si faccia solo ricerca e accademia, senza giungere mai alla messa a terra di quanto di meglio esiste nel comparto innovativo e tecnologicoâ.
Conclude Sergio Scibilia, coordinatore territoriale ONTM Liguria di Ponente, Principato di Monaco e Provenza: “Rappresentare ONTM nel nostro territorio Ăš un privilegio che vorrei mettere a disposizione, mettere in rete il sistema portuale, fare squadra, portare innovazione e qualitĂ , la nostra mission. I diversi attori della Blue economy, della sostenibilitĂ ambientale possono essere i protagonisti di uno sviluppo economico legato alle tradizioni del ponente ligure”.