âIl Sappe Liguria esprime il proprio apprezzamento per la presenza del provveditore regionale dellâamministrazione penitenziaria, Mario Antonio Galati, che nella giornata di ieri ha fatto visita alla casa circondariale di Sanremoâ, lo dichiara Vincenzo Tristaino, segretario per la Liguria del Sindacato autonomo polizia penitenziaria. âLa visita ha rappresentato un segnale tangibile di attenzione istituzionale non solo verso il personale del corpo di polizia penitenziaria, ma anche nei confronti di tutti gli operatori dellâistituto: educatori, funzionari giuridico-pedagogici, assistenti sociali e personale amministrativo del comparto ministeri, la cui professionalitĂ costituisce una componente essenziale del sistema penitenziarioâ.
Il provveditore, accompagnato dalla direttrice, dott.ssa Cristina MarrĂš, ha svolto un sopralluogo approfondito allâinterno della struttura e si Ăš successivamente intrattenuto fino alle 20.30 in un articolato e proficuo incontro con le organizzazioni sindacali e con il personale in servizio. Un confronto aperto, franco e rispettoso, in cui sono state rappresentate le principali criticitĂ dellâistituto e avanzate proposte costruttive.
âIl Sappe ha colto con favore la disponibilitĂ del provveditore allâascolto e al confronto, interpretando la sua presenza come un gesto di vicinanza concreta e non formale, in linea con il ruolo e la responsabilitĂ che lâamministrazione deve esercitare nei confronti di tutto il personale impegnato quotidianamente nella gestione della sicurezza e della legalitĂ â, prosegue Tristaino.
Che tiene a chiarire: âIn merito ad alcune ricostruzioni divulgate da altre sigle sindacali, il Sappe ritiene opportuno precisare che quanto riportato non riflette nĂ© i contenuti nĂ© il clima dellâincontro svoltosi ieri. Riteniamo che il rispetto tra istituzioni, lavoratori e rappresentanze sindacali debba sempre prevalere, nellâinteresse comune di rafforzare il sistema penitenziario con equilibrio, responsabilitĂ e spirito di collaborazioneâ.
âIl Sappe Liguriaâ, conclude il sindacalista, âcontinuerĂ a svolgere il proprio ruolo con serietĂ e trasparenza, portando avanti le istanze del personale in unâottica costruttiva e orientata al miglioramento reale delle condizioni di lavoro per tutti gli operatori del settore penitenziarioâ.
Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, âi momenti di confronto tra amministrazione penitenziaria e organizzazioni sindacali, come avvenuto ieri nel carcere di Valle Armea, sono fondamentali per capire e comprendere le criticitĂ e trovare, insieme, le soluzioni, nel rispetto dei ruoli. Con buona pace di chi continua a nascondere la realtĂ dei fatti che accadono, mettendo la testa sotto la sabbiaâ.