Questa mattina Ăš stata inviata alle associazioni di categoria del mercato ambulante una lettera indicante le opzioni e le modalitĂ di ripartenza del mercato ambulante, a seguito dell’incontro tenutosi ieri tra il sindaco Alberto Biancheri, lâassessore alle AttivitĂ produttive Mauro Menozzi, il dirigente comunale Massimo Mangiarotti, il comandante di Polizia locale Claudio Frattarola e i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore.
Dopo il via libera alla ripartenza dei mercati ambulanti con lâultimo Dpcm, il tema di riflessione Ăš stato quello sulle modalitĂ di gestione degli stessi, alla luce delle nuove linee guida stringenti che rendono complessa lâorganizzazione di mercati molto grandi come quello di Sanremo.
Lâaccordo Stato-Regioni da cui discendono il Dpcm e lâordinanza regionale di domenica scorsa, per il settore dei mercati allâaperto e delle fiere, riporta chiaramente di âcontingentamento degli ingressiâ, âvigilanza degli ingressiâ, âaccessi regolamentati e scaglionatiâ, con obbligo a carico dei Comuni di âevitare assembramenti garantendo accessi scaglionatiâ e âdistanziamento tra i banchiâ.
Protocolli molto complessi da attuare per un mercato ambulante come quello di Sanremo, uno tra i piĂč grandi in Liguria, che conta quasi 300 banchi, quasi tutti uno accanto allâaltro a formare uno stretto dedalo di stradine abitualmente molto affollate da residenti e turisti.
Per ottemperare agli obblighi delle nuove regole e assicurare la gestione del mercato ambulante di Sanremo in piena sicurezza, l’Amministrazione comunale, confrontatasi con gli uffici comunali competenti, ha inviato stamane una lettera alle rappresentanze dei commercianti del settore indicando loro le due strade percorribili per una ripartenza immediata del mercato ambulante di Sanremo, lasciando a loro la scelta nell’ottica di una proficua e cordiale concertazione iniziata giĂ ieri.
La prima opzione prevede il mantenimento del mercato in piazza Eroi Sanremesi ma con un obbligatorio distanziamento tra i banchi che implicherebbe una diminuzione degli stalli di quasi la metĂ e che richiederebbe, quindi, una turnazione tra gli esercenti nei giorni di mercato del martedĂŹ e del sabato. In quel caso occorrerebbe poi una complessa organizzazione di definizione degli spazi e controllo dei numerosi varchi. La seconda ipotesi, invece, prevede il trasferimento del mercato sul lungomare Italo Calvino. In tal caso, si beneficerebbe di spazi molto piĂč ampi ma anche di una distribuzione lineare del mercato, il che permetterebbe la possibilitĂ di realizzare un mercato completo, senza diminuzione degli stalli.
Premesso che l’attuale Dpcm scadrĂ il 14 giugno, entrambe le opzioni sono da intendersi in via temporanea, nell’attesa e nella speranza che il quadro epidemiologico vada migliorando e che il Governo e la Regione possano emanare presto nuove direttive meno stringenti, permettendo un veloce ritorno alla normalitĂ anche per il mercato ambulante di Sanremo.