Questa mattina la giunta comunale di Sanremo ha approvato la delibera relativa alla perizia di variante del progetto di recupero dei giardini Regina Elena, che prevede una revisione degli aspetti architettonici/funzionali per garantire una migliore fruibilità dell’area parcheggio e dei percorsi pedonali finalizzati a garantire l’accesso in sicurezza dell’area giardini.
Tale variante recepisce il parere della Commissione Locale del Paesaggio e prevede, soprattutto, la formazione di un percorso in continuità lungo la balaustra così da aumentare la percorribilità dell’area anche a persone portatrici di handicap; nell’area della Madonna della Costa, la realizzazione di un nuovo percorso pedonale, nonché la riqualificazione dell’area sterrata usata impropriamente come parcheggio e l’ampliamento della zona di sosta lungo strada Ernesto Marsaglia. Il nuovo tratto di marciapiede collegherà l’ingresso nord dei Giardini Regina Elena, posto su Strada Ernesto Marsaglia, e il santuario della Madonna della Costa. Verrà organizzata in modo più funzionale la zona, oggi impropriamente utilizzata quale parcheggio, aumentando così il polmone verde di tutta l’area dei giardini. Solo un pino, classificato pericoloso per l’incolumità pubblica a seguito di perizia, dovrà essere abbattuto durante lo svolgimento dei lavori.
Inoltre, sono previsti la stesura di uno strato di terriccio, stallatico in polvere granulare per migliorare l’habitat delle alberature; la formazione dello scarico della fontana delle Roccaglie e della fontanella dell’acqua potabile; modifiche all’arredo urbano a seguito di richiesta della competente Soprintendenza.
“L’attuazione di questa variante – dichiarano gli assessori Massimo Donzella ed Ester Moscato – prevede uno stanziamento di ulteriori 80mila euro e permette di trasformare questa zona in un’area più attrezzata grazie, soprattutto, ad una migliore gestione degli accessi. Gli interventi previsti, inoltre, consentiranno di aumentare l’utilizzo dell’area, nel rispetto degli accessi alle proprietà private presenti, implementando la fruibilità da parte di turisti e residenti”.
Tali interventi rientrano nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA).








