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Quarantun’anni fa una delle pagine più nere della storia della città di Sanremo, un giorno tremendo quel 2 luglio 1984 in cui vi fu l’aggressione armata che costò la vita a Elio Bargi, dipendente comunale, e successivamente a Guido Goya, ex assessore comunale, rimasto gravemente ferito durante la folle sparatoria.

L’avvenimento è stato narrato in maniera esaustiva dal nostro Roberto Basso che ne ha ripercorso le tappe e i momenti, un giorno di furia che non è andato dimenticato.

Oggi una targa nei giardini di Villa Zirio ricorda i due uomini, alla presenza dei familiari, del sindaco Alessandro Mager e dell’assessore Massimo Donzella. Un tributo semplice ma denso di ricordo e significato, un luogo quello del giardino che dona quiete alla memoria di Goya e Bargi, vittime di una brutalità insensata che sono più che mai attuali in un mondo dove la brutalità è diventata parte del quotidiano.

Nel video servizio a inizio articolo le immagini dell’evento e l’intervista all’assessore Massimo Donzella.