Le consigliere regionali Veronica Russo (FdI) e Chiara Cerri (FI) hanno presentato un’interrogazione a risposta immediata in consiglio regionale per richiamare l’attenzione della giunta sul futuro del punto nascite dell’ospedale “Borea” di Sanremo, presidio fondamentale per la sanità del Ponente ligure.
“Il punto nascite di Sanremo è essenziale per garantire sicurezza alle gestanti e risposte concrete alle esigenze delle comunità locali – dichiarano Russo e Cerri – in un territorio che presenta già significative criticità logistiche”. Nel primo anno di attività dalla riapertura nel febbraio 2024, il reparto ha registrato 386 nascite, un dato che rischia di compromettere il mantenimento del servizio secondo i requisiti normativi nazionali.
“È fondamentale evitare un progressivo svuotamento della struttura – aggiungono – che metterebbe a rischio la sua sopravvivenza, in un contesto già segnato da carenza di personale”.
Con l’interrogazione, si chiede alla giunta di chiarire le linee organizzative adottate e se intenda promuovere un confronto con i vertici competenti e le istituzioni locali per garantire il rafforzamento del presidio.
“Oggi l’ospedale ‘Borea’ è anche sede del Pronto Soccorso pediatrico nell’ambito del progetto Gaslini Diffuso – concludono Russo e Cerri – con oltre 7.000 accessi in pochi mesi. È la dimostrazione concreta del ruolo strategico della struttura, che va valorizzata, non penalizzata”.
Le consigliere, inoltre rivolgono un ringraziamento al dott. Pierluigi Bracco, in prossimità del termine del suo incarico come primario della S.C. di Ginecologia e Ostetricia, e a tutto il reparto per l’impegno e la professionalità dimostrati negli anni al servizio della sanità del Ponente.