Inizia venerdì 19 settembre la nona edizione della rassegna Soleá.

Sotto un’ottima stella: le visite guidate cittadine del 19 e del 20 settembre sono andate tutte sold out, il miglior modo per celebrare il rapporto della città con questa rassegna che si ripropone per tre giorni fino a domenica 21 settembre con l’obiettivo di esplorare le influenze che gli stranieri hanno esercitato sulla formazione culturale e artistica di Sanremo, in particolare nel periodo a cavallo fra Ottocento e Novecento, la cosiddetta Belle Epoque.

Étranger è infatti la parola chiave di questa IX edizione, dal titolo del celeberrimo romanzo di Albert Camus ma anche dal nome di un famoso albergo sanremese di inizio Novecento, l’Hotel des Étrangeres.

I diversi appuntamenti in calendario declinano attraverso linguaggi e contesti differenti temi che sono, al contempo, di suggestiva evocazione e di assoluta attualità; il tutto toccando, nella modalità itinerante ed esperienziale che da sempre caratterizza Soleá, diversi luoghi cittadini.

Di grande prestigio e interesse lo speciale focus nella giornata di domenica 21 settembre dedicato al filosofo, scrittore e critico letterario tedesco Walter Benjamin, fra i più illuminati intellettuali del Novecento, che a Sanremo soggiornò per un lungo periodo alla fine degli anni Trenta, ospite di Villa Verde, una pensione allora situata in Via Hope e gestita dall’ex moglie di Benjamin, Dora Kellner.

Sanremo non fu, per Benjamin, soltanto un rifugio geografico dal clima mite ma anche un luogo di sospensione dalla frenesia del mondo, di riflessione e studio, la cui quiete gli permise di dedicarsi intensamente alla scrittura.

Alle 17.00 verrà posata la targa in sua memoria in Via Hope 6, la via della pensione in cui soggiornò con l’intervento musicale di Sergio Caputo (violino) e Fabrizio Vinciguerra (chitarra).

Alle 18.00 a lui viene dedicato un inedito talk a Villa Ave Maria (Corso degli Inglesi 601), eccezionalmente aperta al pubblico per l’occasione. Protagonisti dell’incontro dal titolo “Esilio, paesaggio e profondità: Benjamin a Sanremo” alcuni intellettuali e artisti che, per diversi motivi e sotto differenti aspetti, hanno approfondito la vita e l’opera dell’autore.

La sera, alle 21.00, al Teatro dell’Opera del Casinò (Corso degli Inglesi 18), Sergio Ariotti introduce, alla presenza dell’autore, “L’aura rubata dal ragno – Un incontro forse non reale ma verosimile”, testo inedito di Paolo Pomati che mette in scena l’immaginario e serrato dialogo, a Sanremo, fra Luigi Pirandello e Walter Benjamin sulla neonata settima arte, il cinema.

A seguire va in scena “Un tè, due pensieri: atto unico in Riviera”, un reading, presentato in prima assoluta, tratto proprio dal testo L’aura rubata dal ragno, che vede protagonista Lodo Guenzi. Artista poliedrico, già frontman della band Lo Stato Sociale, Guenzi intreccia all’attività musicale quella, sempre più prestigiosa, di attore cinematografico e teatrale (è stato, recentemente, fra gli interpreti della fortunata rivisitazione per la scena di “Trappola per topi”, per la regia di Giorgio Gallione, e Pupi Avati lo ha scelto per il suo film “La quattordicesima domenica del tempo ordinario”). Al fianco di Lodo Guenzi sono Stefano Annoni (già ospite dell’edizione 2023 di Soleá con un adattamento teatrale del romanzo di Italo Calvino “Il sentiero dei nidi di ragno”) ed Eugenio Ripepi, attore e cantautore con una speciale attitudine per il teatro canzone.

Ma ad aprire l’edizione 2025 di Soleávenerdì 19 settembre, è “Sanremo Liberty”, un affascinante percorso alla scoperta delle architetture art nouveau della città, fra residenze storiche e alberghi di lusso, che parte dal centro cittadino per arrivare al quartiere della Foce (in replica sabato 20, alla stessa ora). L’iniziativa di tutte le visite guidate ha avuto forte successo e dunque tutti gli appuntamenti sono sold out Dunque senza la possibilità di accogliere nuove prenotazioni.

Si parte alle ore 17.00 dall’Hotel Nazionale per raggiungere il Palazzo del Casinò, progettato dall’architetto francese Eugène Ferret e inaugurato nel 1905; la tappa prevede anche la visita ad alcune sale e alle opere d’arte più significative che il Casinò custodisce: l’occasione per visionare i progetti di costruzione del Palazzo, che rivelano la fortissima connotazione Liberty originaria. Fra le tappe figurano i grandi alberghi che ospitarono clienti aristocratici provenienti da tutto il mondo: l’Hotel Londra, il Royal Hotel, il Grand Hotel & Des Anglais, di cui potrà essere ammirata anche la magnifica hall. Ma anche gli edifici storici di Corso Mombello e la bellissima Statua della Primavera in Corso Imperatrice.

La seconda giornata di Soleá, sabato 20 settembre, si apre alle 9.30 (con replica alle 11.00, vista la grande richiesta di adesioni) a Palazzo Bellevue (Corso Cavallotti 53). “L’albergo del re” è il titolo della visita guidata al magnifico palazzo, fra i massimi capolavori del Liberty sanremese e ora sede del Comune, dove nel secondo dopoguerra dimorò anche il Re d’Egitto, protagonista delle cronache mondane di quegli anni. A guidare il pubblico è Alessandro Giacobbe, eclettico storico del territorio.

Nella giornata di sabato 20 settembre anche alle 19.30, nell’elegante contesto del Grand Hotel & Des Anglais (Salita Grande Albergo 134), avrà luogo un caratteristico “Aperitivo Belle Epoque”. La musica dal vivo è quella del Freddy Colt Swingtet, formazione capitanata dal Maestro Freddy Colt, pianista, arrangiatore e chef d’orchestra che da oltre trent’anni si occupa della riscoperta e della valorizzazione del repertorio sincopato italiano e internazionale, al punto da meritarsi l’appellativo di “Sultano dello Swing”.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti disponibili.

Le visite guidate (in due repliche ciascuna) “Sanremo Liberty” e “L’albergo del re” hanno al momento terminato le adesioni possibili.

Per l’”Aperitivo Belle Epoque” viene proposta una formula con consumazione a 10 euro.