Nei giorni scorsi si sono tenute le riunioni degli albergatori sanremesi aderenti a Federturismo di Confindustria Imperia, a Federalberghi, espressione di Confcommercio , e ad Assohotel di Confesercenti.
Nel corso degli incontri, gli associati hanno ribadito con decisione che non sono previsti aumenti di prezzo nel periodo del Festival di Sanremo 2026, smentendo così le voci che ipotizzavano incrementi del 15-20% delle tariffe.
“Si è trattato di riunioni costruttive – spiegano i rappresentanti di Federturismo, Federalberghi e Assohotel – nelle quali, in un clima sereno, sono stati affrontati diversi temi legati alla ricettività sanremese. All’unanimità abbiamo confermato che non ci saranno variazioni di prezzo durante la prossima edizione del Festival, in programma a febbraio 2026. La kermesse canora rappresenta un appuntamento di straordinaria importanza per l’economia del territorio, non solo per il comparto alberghiero ma per tutto l’indotto: commercio, ristorazione, artigianato, servizi e turismo in generale. Negli ultimi anni, durante il Festival, la città si è trasformata in un vero e proprio teatro a cielo aperto, offrendo a cittadini e visitatori un’atmosfera unica, in cui musica, cultura e territorio si fondono in un grande evento collettivo. Sanremo, con la sua bellezza, il suo patrimonio storico, il clima mite e l’accoglienza che la contraddistingue, si conferma una location d’eccellenza, capace di incantare e accogliere chiunque la visiti. Perché, come recita il celebre slogan, Sanremo è Sanremo”.