Il nuovo libro di Marzia Taruffi, âIl destino del primo figlio. Storia di donne, misteri e fuochi nel buioâ (Maria Pacini Fazzi Editore), Ăš stato presentato ieri a Palazzo Roverizio a Sanremo in collaborazione con lo Zonta Club. Nella bella ed elegante sala dello storico palazzo, affollata da un pubblico attento, la presidente dello Zonta Club Sanremo, dott.ssa Lorena Grossi, ha introdotto lâincontro, condotto magistralmente dalla prof.ssa Stefania Sandra, docente del Liceo Cassini. Ha interpretato molto intensamente alcuni brani del libro lâattrice della compagnia ‘Il Teatro dellâAlbero’, Loredana De Flaviis. Hanno partecipato, tra gli altri, la dott.ssa Rosa Abussi, viceprefetto di Imperia, il presidente del Tribunale, dott. Eduardo Bracco, la dott.ssa Cristina Dionisotti e la dott.ssa Erica Martini, componenti dello Zonta, i componenti del direttivo dellâassociazione Esprit: dott. Marco Mauro, dott.ssa Elida Taruffi, dott. Antonio Amato, dott.ssa Maria Grazia Bruella e dott. Gesuino Collu di Bordighera TV.
La scrittrice ha ringraziato lo Zonta Club, nella persona del presidente Lorena Grossi, la dott.ssa Cristina Dionisotti per aver promosso lâevento, le autoritĂ e i cari amici presenti, la prof.ssa Stefania Sandra per aver fatto emergere alcuni degli aspetti determinanti dellâopera e il gentile pubblico intervenuto, anche con molte domande.
Lo Zonta Club Sanremo Ăš stato felice di ospitare Marzia Taruffi, che ha presentato il suo nuovo libro, una nuova emozione letteraria, e unâoccasione per il nostro club di approfondire la collaborazione con una donna che unisce la creativitĂ letteraria a una professionalitĂ impegnativa e produttiva. Un evento che vede lo Zonta favorire incontri con donne che, come Marzia Taruffi, ci offrono lâopportunitĂ di conoscere tanti aspetti del mondo femminile.
âĂ un libro di storie trovate, scoperte, incontrate. Una volta acquisite, poi si comincia a scrivere. Se si ha pazienza, si puĂČ ancora vedere Caterina passeggiare nei boschi sperduti e sentire la sua voce che invoca un destino diverso per la sua stirpe. Vagava tra passato e futuro: narrarla Ăš stato come guardare un quadro di Tamara de Lempickaâ (La scrittrice).
Il mare, le colline della Riviera dei Fiori si sfumano con i paesaggi montuosi della Carnia, con le vedute di Firenze e Bologna, con Roma e Napoli. Le vicende attraversano i decenni sotto lo sguardo attento di Caterina, che immobile guarda vivere la sua stirpe imprigionata in una sorte che non Ăš maledizione, ma Ăš solo il destino del primo figlio. A Lia il compito di decifrare il mistero della sua famiglia, difendendo le sue scelte, nascondendo le sue radici, mescolando le carte di tutte le persone che avrebbe incontrato nel suo lungo viaggio. Non le sarebbe bastata una vita per cancellare tutto quello che non era stato ancora scritto.
Non esiste un unico paese in cui vivere, i personaggi si affrontano e si incontrano tra Liguria e Friuli, tra Emilia e luoghi della memoria, dove lâunico modo per arrivarci Ăš partire prima di tutto dal cuore, con tutto il coraggio che ci vuole per guardarsi dentro o immaginarsi a vivere esperienze che appaiono e scompaiono in un filo del tempo che si dipana senza un vero ordine. Ă la vita che dĂ le regole, Ăš la vita che incalza e detta la musica su cui danzare nei chiari di luna, quando la collina si infiamma in un fuoco che attraversa i secoli. SarĂ Lia a sfidare Caterina, senza sapere che sta combattendo con la vita stessa. Ma chi Ăš davvero Caterina? Ă vissuta e, quando Ăš morta, se neppure la sua tomba ha pace? Solo il lettore puĂČ dipanare la matassa pagina dopo pagina, decidendo alla fine chi sono i vinti e i vincitori in un universo di persone e di scelte.
In copertina “Donna in giallo” di Tamara de Lempicka, artista che seppe giĂ negli anni Trenta superare i limiti imposti al mondo artistico femminile. Dopo il romanzo dai risvolti gialli e storici âLâorologio di Villa Sultanaâ, Taruffi torna alla narrativa, dove tutte le storie raccontate hanno un fondo di veritĂ , illuminate dalla meridiana di un sole che stenta a salire.
Biografia
Marzia Taruffi, nata in uno stellato 15 agosto, sposata e con due figlie, Ăš laureata in Giurisprudenza e in Scienze della Comunicazione. Ă Cavaliere Ufficiale dellâOrdine al Merito della Repubblica. Ă giornalista professionista dal 1995 e giornalista dal 1986. Ă responsabile Ufficio Stampa – Cultura del CasinĂČ di Sanremo. Ă il segretario generale del Premio Letterario Internazionale âCasinĂČ di Sanremo Antonio Semeriaâ. Ă presidente dellâUNITre Sanremo e dellâassociazione Esprit di Sanremo, Perinaldo e de La CotĂš.
Ha curato e scritto i saggi:
- âUno, Cento Mille CasinĂČ di Sanremoâ (De Ferrari Editore) edizione 2015 ed edizione 2025
- âAgosti â De Santis: dallâazzardo alla Cultura del giocoâ (De Ferrari Editore)
- âI Quaderni dei MartedĂŹ Letterariâ
- âCasinĂČ di Sanremo Festival della Moda Maschile. Il Made in Italy veste il mondo.â (De Ferrari, 2022)
- âCamminando sul sentiero dei nidi di ragnoâ (De Ferrari) Alcune opere di storia locale e una monografia dâimpresa.
Ha scritto la silloge: In Nome. Per la narrativa, i romanzi:
- DâIndaco era il mare (De Ferrari, 2020) Menzione dâonore al premio M. Buonarroti.
- Il PodestĂ ed Esterina (De Ferrari) Vincitori al premio Acqui Edito/Inedito.
- LâOrologio di Villa Sultana (Golem Editore, 2023) Premio Sapori del Giallo – Giallo Mondadori e Premio Monastero Bormida.
Premio giornalistico Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo (2010), Premio giornalistico San Francesco di Sales (2011), Premio San Romolo alla Cultura 2020 del Comune di Sanremo, Primo Premio âTestimoni del Tempoâ (2022).
Ă stata corrispondente de Il Lavoro La Repubblica, de LâAvvenire e collabora con Writers Italia.
Il libro Ăš stato presentato in anteprima a Casa Sanremo il 10 febbraio e nel format âGuardami Oltreâ Rai per il Sociale nel Teatro del CasinĂČ il 12 febbraio. Il 21 maggio, ore 17:00, verrĂ presentato a Firenze a Palazzo Strozzi. Il 31 maggio, ore 12:00, verrĂ presentato al Festival della Cultura Mediterranea di Imperia. Il 6 giugno, ore 18:00, verrĂ presentato nella rassegna di Perinaldo âSeconda stella a destraâŠâ.





