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Si è tenuta stamattina, alla presenza delle autorità e della direzione aziendale di Asl1, l’inaugurazione del nuovo reparto di Oncologia e Oncoematologia dell’ospedale “Borea” di Sanremo.

I nuovi locali, già operativi e fruibili dall’utenza dal 15 luglio scorso, si trovano al primo piano del padiglione “Giannoni”.

“Un rinnovamento necessario”, esordisce il direttore generale di Asl1, la dottoressa Maria Elena Galbusera, “che, grazie a un importante intervento di manutenzione, ha permesso di rendere più accogliente il reparto, circa 200 metri quadrati, nell’ottica di assicurare il maggiore benessere per il paziente. L’intervento migliorativo si è prefissato di realizzare uno spazio che desse la corretta attenzione a questa specifica tipologia di pazienti, con l’installazione di percorsi ad hoc. Infine, all’interno sono presenti dei quadri, ossia opere pittoriche come progetto di umanizzazione delle cure e degli spazi di cura. Un gesto significativo volto a trasformare l’ambiente ospedaliero in un luogo in grado di ridurre il senso di isolamento e offrire conforto a pazienti e familiari, contribuendo così al benessere psicologico di chi affronta percorsi di cura complessi”.

Alle parole della DG Galbusera fanno eco quelle dell’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Massimo Nicolò. “Il rinnovamento del nuovo reparto di Oncologia e Oncoematologia dell’ospedale Borea di Sanremo è un passo avanti verso una sanità sempre più attenta ai bisogni della persona. Investire nella qualità degli spazi di cura significa investire nel benessere dei pazienti e delle loro famiglie, oltre che nel lavoro quotidiano dei professionisti sanitari. Un ambiente più accogliente, moderno e pensato a misura di persona contribuisce a rendere più umano il percorso terapeutico e rafforza l’impegno del nostro Servizio Sanitario a garantire risposte sempre più efficaci e vicine ai bisogni della comunità”.

“Siamo un gruppo di otto oncologi, di cui quattro hanno meno di 40 anni: un team molto giovane e fortemente motivato”, dichiara Zaira Coccorullo, direttore del reparto di Oncologia. “Abbiamo inoltre quattro ematologi, anche loro estremamente giovani, affiancati da una colonna portante ormai storica della nostra ematologia. Il nostro obiettivo è offrire al paziente un percorso completo, dalla cura alla gestione del follow-up, per una presa in carico a 360 gradi. In quest’ottica abbiamo sviluppato anche un progetto di umanizzazione delle cure, un tema molto sentito in oncologia”.

“Grazie alla direzione e agli ingegneri dell’ospedale, abbiamo portato l’arte all’interno del reparto con stampe di pittori famosi, per rendere più sereno il momento della terapia, che spesso è delicato e difficile. Vorrei anche sottolineare la stretta collaborazione con le associazioni di volontariato che ci accompagnano ogni giorno in questo percorso: LAVO è presente tutte le mattine per offrire la colazione ai pazienti, una piccola coccola durante la terapia; la LILT, con il gruppo di donne che hanno già affrontato un percorso oncologico, si occupa invece della gestione della banca delle parrucche”, conclude Coccorullo.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete a Massimo Nicolò, Maria Elena Galbusera e a Zaira Coccorullo.