Con riferimento alle ultime notizie apparse su diversi quotidiani nazionali a proposito del prossimo Festival della Canzone Italiana, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri interviene in una nota per dichiarare quanto segue:
âNelle ultime settimane mi sono volutamente astenuto dal replicare a qualsiasi polemica attorno al Festival di Sanremo, concentrando tutte le energie, insieme a tutti gli enti e le autoritĂ proposte, sulla realizzazione dellâevento e, in via prioritaria, sulle relative procedure di sicurezza e sulle complesse dinamiche gestionali correlate, al fine di riuscire a svolgere un evento cosĂŹ importante in condizioni di massima sicurezza per la cittĂ , per i residenti, per gli ospiti e gli addetti ai lavori. Un impegno ed una responsabilitĂ notevoli ma fondamentali, perchĂ© so bene quanto il Festival sia di vitale importanza per Sanremo e a quali rischi andrebbe incontro la mia comunitĂ qualora lâevento non dovesse svolgersi.
Di fronte alle ultime notizie apparse oggi sui media, relative alla presa di posizione del Ministro della Cultura Franceschini, peraltro analoga a quelle di alcuni esponenti politici locali, e alle conseguenti indiscrezioni su un possibile annullamento dellâevento, ritengo perĂČ indispensabile un chiarimento pubblico su alcuni aspetti.Â
Senza entrare nel merito della comunicazione del Ministro Franceschini e delle norme relative ai figuranti e agli studi televisivi, peraltro esplicitate dai Dpcm, mi sento di ribadire il pensiero che lo svolgimento del Festival di Sanremo al Teatro Ariston, anche se in formato studio televisivo e con la presenza di pubblico circoscritta ai soli figuranti, rappresenterebbe lâoccasione per dimostrare come cinema e teatri siano luoghi dove sono sempre stati osservati i piĂč rigidi protocolli di sicurezza sanitaria, come ripeto da mesi. E ciĂČ avrebbe rilanciato il dibattito su una loro riapertura in sicurezza, a vantaggio di un comparto â quello della cultura e dellâintrattenimento â indubbiamente tra i piĂč colpiti dalle restrizioni di questo ultimo lungo anno.
Di fronte allâipotesi di un annullamento del prossimo Festival di Sanremo, cosĂŹ come paventato stamane dagli organi di stampa, Ăš necessario a questo punto fare anche chiarezza su quelle che sarebbero le ripercussioni sulla mia cittĂ . Dopo un 2020 devastante dal punto di vista economico-finanziario, la mancata realizzazione del Festival, unitamente alla reiterata chiusura del CasinĂČ, produrrebbe un immediato minor introito di rilevante entitĂ tale da portare il Comune di Sanremo al default, richiedendo lâintervento prefettizio sulla gestione ordinaria. Ne conseguirebbe un drammatico taglio di tutte le spese correnti discrezionali con ovvie pesanti ripercussioni sul turismo, sulla cultura o sui lavori pubblici, un taglio anche delle spese indispensabili come quelle legate al sociale, con probabili aumenti di imposte e tariffe. A ciĂČ si aggiungano di conseguenza le problematiche aziendali legate alla CasinĂČ Spa e lâinevitabile chiusura dellâOrchestra Sinfonica, con gravi conseguenze sociali e occupazionali. In ultimo, vorrei ricordare che lâeventuale annullamento della manifestazione avrebbe gravi ripercussioni sul comparto ricettivo, con molti alberghi giĂ duramente provati da una crisi lunga un anno che a quel punto si troverebbero nella situazione di dover chiudere definitivamente, con tutto quel che ne conseguirebbe sul piano sociale.
Si auspica pertanto che tutte le istituzioni coinvolte e incaricate affrontino con coscienza ogni problematica propedeutica al regolare svolgimento del Festival di Sanremo nel pieno rispetto dei protocolli sanitari che saranno pianificati, nonchĂ© una presa di posizione delle autoritĂ politiche che hanno cuore la continuitĂ del Festival della Canzone Italiana e la CittĂ di Sanremo, a partire dal nostro Presidente di Regione che sempre ha manifestato vicinanza alla cittĂ e allâeventoâ.