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Questa mattina a Sanremo, la HB Run ha fatto correre anche il cuore e il cervello dell’intera città in una corsa di beneficenza organizzata in collaborazione con la Pro San Pietro, che ha saputo coniugare sport e solidarietà. L’evento ha visto la partecipazione di 162 atleti e ha permesso di raccogliere oltre 1.800 euro, interamente devoluti al Soccorso Alpino.

La manifestazione, giunta alla quarta edizione, nasce con un obiettivo chiaro: “Sensibilizzare la popolazione sull’importanza dello sport e sui suoi benefici per cuore e cervello”, spiega la dottoressa e organizzatrice Marta Vitali. “Ogni anno scegliamo un ente benefico diverso a cui donare il ricavato, in base alle necessità di attrezzature medicali. Quest’anno abbiamo scelto il Soccorso Alpino”.

Due distanze e un percorso tecnico tra mare e montagna

Una delle principali novità dell’edizione 2025 è stata l’introduzione di due percorsi distinti: la classica 9 chilometri e la nuova 21 chilometri, quest’ultima caratterizzata da 1.200 metri di dislivello, pensata per gli atleti più esperti.

Le medaglie da finisher della 9 km, realizzate in legno, sono state disegnate singolarmente dai bambini dell’asilo di via Panizzi.

“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto”, sottolinea Vitali. “Grazie al lavoro di tutta l’organizzazione siamo riusciti a proporre due distanze diverse. La 21 chilometri è stata un’emozione nuova, impegnativa ma molto apprezzata”.

Il tracciato, reso più insidioso dall’umidità, ha messo alla prova i partecipanti con salite ripide, discese tecniche e sentieri panoramici, offrendo al tempo stesso uno scenario unico tra mare e entroterra.

I vincitori

Gara 21 Km (numero chiuso a 50 partecipanti)

Maschile:
1) Lorenzo Rostagno in 2h03’22”
2) Simone Bogliolo in 2h07’04”
3) Fabiano Orengo in 2h20’16”

Femminile:
1) Giorgia Garello in 3h04’03”
2) Chiara Semiglia in 3h06’03”
3) Barbara La Rosa in 3h07’44”

Gara 9 Km (112 partecipanti)

Maschile:
1) Federico Alborno in 52’17”
2) Fabio Ferrigno in 58’26”
3) Samuel Roman Montes in 58’44”

Femminile:
1) Alice Vigna in 1h07’25”
2) Chiara Di Gregorio in 1h18’17”
3) Melissa Marongiu in 1h19’57”

La Coppa Cobram è andata a Stefano Veglia.

In allegato le classifiche complete.

Le voci dei protagonisti

Tra i partecipanti alla 9 chilometri, entusiasmo e soddisfazione sono stati unanimi. “Percorso divertente, un po’ umido e scivoloso, ma davvero bello”, ha raccontato Federico Alborno, primo classificato maschile. Gli ha fatto eco Fabio Ferrigno, secondo della sezione maschile: “Gara impegnativa, ma con il giusto spirito per la beneficenza. Correre per il Soccorso Alpino dà una motivazione in più”.

Nella sezione femminile, Alice Vigna, prima classificata, ha commentato: “Era la mia prima gara, ero un po’ agitata, ma è stato bellissimo. Il paesaggio mare-montagna è fantastico”.

Sulla distanza di 21 chilometri, il livello tecnico si è alzato ulteriormente. Lorenzo Rostagno, vincitore, ha dichiarato: “È fine stagione, ma oggi mi sentivo in grande forma. Avevo qualche dubbio, invece è andato tutto benissimo”. Soddisfatto anche Simone Bogliolo, secondo classificato: “Discesa molto bagnata, difficile spingere, ma porto a casa un ottimo risultato”.

“Bellissimi sentieri, organizzazione impeccabile e grande attenzione ai dettagli”, ha commentato Stefano Veglia, vincitore della Coppa Cobram, gara ispirata a quella del celebre film di Fantozzi per i dipendenti del Comune, Casinò e società partecipate.

Con numeri in crescita, un messaggio forte e un impatto concreto sul territorio, la Heart and Brain Run guarda già alle prossime edizioni.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete a Marta Vitali e ai vincitori delle gare.