Sanremo riparte da Sanremo Giovani, il consolidato format che negli anni ha “laureato” numerosi artisti oggi in vetta alle classifiche. Per Carlo Conti si tratta della quinta edizione al suo attivo. Anche quest’anno tante le prove da superare per ambire al palcoscenico del teatro Ariston a febbraio.
Quest’anno potranno partecipare giovani artisti che, alla data del 1° gennaio 2026, avranno già 16 anni e che, sempre alla stessa data, non ne avranno compiuti 29.
Nella prima fase, il direttore artistico e la commissione musicale da lui presieduta saranno impegnati nell’ascolto di tutti i brani presentati e in regola con i requisiti di partecipazione, per giungere a una lista di almeno 30 artisti; poi le audizioni dal vivo nella storica sede di via Asiago a Roma per raggiungere un totale di 24 giovani talenti.
Dall’11 novembre, come lo scorso anno, inizieranno le sfide vere e proprie: quattro puntate su Rai 2 in seconda serata (11, poi 18, 25 novembre e 2 dicembre) in cui 6 artisti a serata proporranno dal vivo i propri brani. Solo 3 di loro, però, supereranno il turno, giudicati anche in questo caso dalla commissione musicale.
Al termine di questa prima fase, 12 di loro accederanno alla semifinale del 9 dicembre, durante la quale si ridurranno a 6. A questo punto sarà tutto pronto per l’esame finale del 14 dicembre, in prima serata su Rai 1, in diretta dal Casinò di Sanremo: saranno dunque 6 le potenziali “nuove proposte” alla conquista del diritto a esibirsi a febbraio durante Sanremo 76, ma solo 2 di loro riusciranno ad approdare sul prestigioso palcoscenico del teatro Ariston. In questa serata la valutazione degli artisti in gara sarà ancora affidata a una commissione musicale.
La sezione Nuove Proposte sarà completata da due artisti, scelti sempre dalla commissione musicale e dal direttore artistico Carlo Conti tra i partecipanti alla manifestazione Area Sanremo. Complessivamente, quindi, a febbraio al Festival la sezione Nuove Proposte sarà composta da 4 artisti.
“Sono molto affezionato a questo format”, dichiara il direttore artistico Carlo Conti, “perché negli anni ha costituito un trampolino importante per la carriera di tantissimi artisti del nostro panorama musicale. Oltretutto, l’atmosfera che si respira tra i giovani, i loro sogni, la loro energia sono anche un forte ricostituente per tutta la musica italiana. Saranno, come sempre, tre mesi intensi per me e tutta la squadra”.
Il termine per l’invio delle domande di partecipazione scadrà il 15 ottobre.