Sembra non aver fine al vicenda del 46enne sanremese C.L., che la Squadra Mobile aveva giĂ arrestato nello scorso mese di gennaio per âdetenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacentiâ, poichĂ© era stato trovato in possesso di una pistola con 8 proiettili nel caricatore, occultata in unâintercapedine ricavata in un controsoffitto di cartongesso della sua abitazione, ed alcune dosi di droga (marijuana e cocaina).
Lâarma, una pistola Browing cal. 7,65, avrebbe dovuto esser custodita da una donna che lâaveva ereditata dal padre: in realtĂ , al momento della perquisizione dellâabitazione in cui avrebbe dovuto essere custodita e dove ne era stata originariamente denunciata la detenzione, al suo posto era stata rinvenuta dagli investigatori una pistola giocattolo. Per tali fatti, gli investigatori lâavevano successivamente denunciata in stato di libertĂ per detenzione abusiva di armi, deferendo il marito della stessa, arrestato, nella circostanza, per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, per la cessione della pistola rinvenuta nella disponibilitĂ di C.L.
Per tali fatti lâuomo era stato sottoposto agli arresti domiciliari, senza alcun permesso di uscire dalla propria abitazione, misura tuttora in corso.
Ma, evidentemente, la lezione non gli Ăš servita: ieri sera, infatti, i poliziotti della Squadra Mobile, nellâeffettuare un servizio di contrasto al crimine diffuso ed ai reati predatori, hanno notato lâauto di C.L. transitare in zona San Martino ed hanno deciso, quindi, di seguirla.
Dopo aver parcheggiato, lâuomo Ăš sceso dallâauto ed Ăš entrato in un bar; gli investigatori lo hanno atteso allâuscita (per evitare il clamore che avrebbe potuto suscitare lâintervento di polizia allâinterno dellâesercizio pubblico) e dopo circa mezzâora lâuomo Ăš stato fermato e tratto in arresto per il reato di evasione.
Ă stato quindi perquisito e si Ăš potuto accertare che, oltre a soldi in contanti, un bilancino di precisione, involucri per il confezionamento dello stupefacente ed un coltellino, aveva occultato nelle proprie parti intime oltre 5 grammi di cocaina.
In ragione di ciĂČ, lâarresto veniva eseguito anche per il reato di detenzione a fini di spaccio e C.L. veniva anche denunciato per il porto del coltello. Nella mattinata odierna, lâarresto veniva convalidato, il processo per direttissima veniva rinviato per la richiesta di un termine a difesa e lâarrestato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.








