All’indomani della conferenza stampa presso il Comune di Sanremo, il gruppo di lavoro di Amaie Energia e Servizi ha incontrato gli stakeholder del Mercato dei Fiori per illustrare il cronoprogramma dei lavori, analizzare le eventuali criticità e definire una piattaforma condivisa per il monitoraggio e l’evoluzione del progetto.
Alla riunione, svoltasi negli uffici di Amaie Energia anche in modalità remota, hanno partecipato il presidente di Amaie Energia Sergio Tommasini, il consigliere delegato Mauro Albanese, il direttore operativo di Amaie Energia ing. Luca Pesce, il direttore dei lavori ing. Enrico Ingenito, il direttore del mercato Franco Barbagelata e l’assessore alla Floricoltura Ester Moscato insieme ai rappresentanti degli stakeholder coinvolti, dai commercianti ai corrieri e agli esportatori, fino ad Ancef e Coldiretti.
Durante la riunione sono stati illustrati i tre interventi previsti dal PNRR, che interesseranno in modo integrato il complesso del Mercato dei Fiori. Gli interventi riguarderanno in particolare il piano terra, dove verranno realizzate: una sala d’asta ampliata, celle frigorifere di nuova generazione, una zona di distribuzione più estesa, una piattaforma rialzata per lo scarico delle merci e, sul lato ovest, un hub per i corrieri. L’intera area verrà recintata per garantire lo svolgimento dei lavori in sicurezza.
L’ingegner Enrico Ingenito, direttore dei lavori, ha illustrato nel dettaglio gli aspetti tecnici, sottolineando ad esempio l’aumento della superficie complessiva delle celle frigorifere. Durante la fase transitoria, il vecchio impianto del freddo continuerà a operare parallelamente al nuovo, in modo da assicurare la continuità delle attività.
Il progetto prevede anche la trasformazione del silos e dei magazzini, con il rifacimento della copertura e l’installazione di una soprastruttura fotovoltaica destinata ad alimentare la nuova centrale del freddo, più efficiente e sostenibile. L’attuale impianto, in funzione da oltre quarant’anni, sarà gradualmente sostituito per migliorare le prestazioni energetiche e ridurre i costi di gestione.
Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione della viabilità e alla convivenza con la scuola adiacente al mercato. Nella fase iniziale dei lavori, con l’area completamente recintata, verranno predisposti varchi controllati per l’accesso dei mezzi autorizzati, al fine di garantire la sicurezza di studenti e operatori.
Tutte le parti coinvolte hanno confermato il loro impegno a garantire il successo del progetto e a rispettare le tempistiche indicate dal Ministero. L’avvio dei cantieri è previsto nei prossimi mesi, dando ufficialmente il via alla fase operativa del nuovo Mercato dei Fiori di Sanremo.
Il presidente di Amaie Energia, Sergio Tommasini, ha ringraziato gli enti e i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
“Sono stati due giorni di lavoro intensi”, dichiara Tommasini, “durante i quali abbiamo voluto rappresentare in modo chiaro lo stato di avanzamento dei progetti legati al PNRR, che oggi ci permettono di guardare con fiducia alla realizzazione di un sogno: il nuovo Mercato dei Fiori. Ci attendono mesi di grande impegno, che richiederanno uno sforzo congiunto da parte di tutti: dagli operatori del mercato alle imprese che saranno coinvolte nei cantieri”.
“Abbiamo avviato una piattaforma di confronto costante, che richiede un approccio pragmatico e un forte senso di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti. Ringrazio sentitamente tutti coloro che hanno contribuito fino ad oggi a questo percorso: l’amministrazione e gli uffici di Amaie Energia e Servizi, il consigliere Mauro Albanese, che ha contribuito negli anni all’evoluzione del Mercato dei Fiori, i vari livelli politici e istituzionali, il senatore Gianni Berrino, che a suo tempo aveva coinvolto i vertici ministeriali per presentare il progetto e raggiungere un importante risultato con i fondi PNRR, la Regione Liguria, rappresentata ieri dagli assessori Piana e Scajola, e naturalmente il Comune di Sanremo, che sta lavorando al nostro fianco per seguire da vicino ogni fase. L’impegno è massimo e l’obiettivo, scontato, è chiudere i lavori entro i termini previsti dal Ministero, ossia giugno 2026”, conclude Tommasini.
Nel video servizio a inizio articolo le interviste a Franco Barbagelata, Mauro Albanese ed Enrico Ingenito.