Il maltempo non ha fermato lâevento promosso venerdĂŹ sera al cinema teatro Centrale, dove Aidm, Associazione Maestri del Lavoro, Fidapa Sanremo, Lions club Sanremo Host, Matutia e Arma e Taggia, Panathlon, Rotary Sanremo e Hanbury, Soroptimist, Serra Club e Zonta Sanremo, si sono dati appuntamento per il quinto anno consecutivo per il consolidato Concerto di Natale.
âIntendiamo ringraziare in primis lâOrchestra Sinfonica che grazie alla sensibilitĂ dei professori ci ha restituito, in questo particolare momento storico, la gioia e lâallegria del Natale pur pensando a chi Ăš meno fortunatoâ, tengono a sottolineare gli organizzatori, in primis Alessandra Solerio e Gianni Ostanel, âche da mesi si sono dedicati anima e corpo per la riuscita della serata. Serata che Ăš stata deliziata dalla splendida voce di Clarissa Vichi la quale, diretta dal Maestro Giancarlo De Lorenzo, ha proposto alla platea un programma di grandissimo impatto, brani tratti da celeberrimi musical, canzoni intramontabili come Moon River, Over the Rainbow, Caravan, What a Wonderful World, Smoke gets in your eyes, tanto per citarne qualcuna. Applausi scroscianti per pezzi indimenticabili, in platea autoritĂ cittadine, dal Sindaco Biancheri alle assessore Pireri e Ormea, lâassessore regionale al Turismo Gianni Berrino, la presidente del Centro di aiuto alla Vita Sara Toneguttiâ.
Il ricavato del concerto verrĂ infatti destinato allâassociazione no profit che opera a Sanremo da quasi 25 anni: lo scopo principale del Centro Ăš dare sostegno e appoggio a tutte le famiglie e in particolare alle donne che si trovano ad affrontare una gravidanza o maternitĂ difficile. Nella sede di Sanremo i volontari accolgono circa 150 donne/mamme e 300 bimbi ogni anno. Vengono donati aiuti di vario genere, sia a livello psicologico che concreto come distribuzione di generi per lâinfanzia oppure un aiuto economico. Nella sede di Taggia, nella âCasa Miracolo della Vitaâ, nata 19 anni fa, la struttura Ăš divisa in comunitĂ per genitore-bambino dove ogni nucleo ha un proprio mini alloggio. CâĂš poi un appartamento dedicato alle donne vittime di violenza. Nella Casa danno il loro prezioso contributo anche i volontari, i ragazzi del servizio civile, dellâalternanza scuola/lavoro e i tirocinanti dellâUniversitĂ .







