Ecco le pagelle della redazione di Riviera Time ai venti artisti in gara alla 68esima edizione del Festival di Sanremo dopo la prima serata.
ANNALISA 5,5
Bene, ma non benissimo. Il talento e la classe sono innegabili, ma la sensazione Ăš che le manchi sempre qualcosa. Il brano non sembra essere quello che potrĂ farle fare il definitivo salto di qualitĂ .
RON 7
Il brano Ăš stupendo e ha ripagato le attese della vigilia. Interpretazione di alto livello da parte di Ron, che giustamente Ăš tra i candidati piĂč accreditati alla vittoria finale.
THE KOLORS 7
I piĂč talent di tutti in un Festival che poco ha guardato in quella direzione. Forse meno innovativi rispetto ad altri brani, ma la canzone Ăš apprezzabile e la performance coinvolgente. Candidati al titolo di tormentone.
MAX GAZZĂ 6,5
Brano raffinato, che prende mente e cuore. Lâarrangiamento Ăš da sottolineare. Non Ăš molto sanremese, forse, ma che sia tra i migliori Ăš innegabile.
ORNELLA VANONI 5
Peccato. Il coraggio di una grandissima della canzone italiana a salire sul palco dellâAriston Ăš da lodare, ma il trio con Bungaro e Pacifico non convince, nonostante un brano tuttâaltro che brutto.
FABRIZIO MORO ED ERMAL META 7,5
Danno ragione a chi li ritiene i papabili vincitori del 68esimo Festival. La melodia, il tema, la reazione del pubblico, lâinterpretazione: tutto bene. Vivono qualche ora col cuore in gola per il rischio eliminazione. Saldamente in gara.
MARIO BIONDI 6
Tiene il palco come pochi, ma il brano fatica a decollare. CâĂš la sufficienza piena, difficile perĂČ dare qualcosa di piĂč. Senza infamia e senza lode.
RICCARDO FOGLI E ROBY FACCHINETTI 4,5
Brano non eccellente, esibizione non altezza della loro storia. Sono tra i peggiori della prima serata e dispiace. Ma vanno giudicati per quello visto sul palco, non per il curriculum.
LO STATO SOCIALE 6.5
Stato sociale chi? Questa la domanda del grande pubblico dal giorno in cui sono stati resi noti i nomi dei big. Si rifanno con unâesibizione coinvolgente, scanzonata e allegra.
NOEMI 6+
PuĂČ fare sicuramente di piĂč, ma quando sale sul palco porta sempre a casa la performance con voce e carisma. Brano migliore di molti altri, anche se non eccezionale.
DECIBEL 5,5
Grande ritorno sul palco dellâAriston. Brano sotto la sufficienza, perchĂ© la stoffa degli artisti obbliga ad aspettarsi qualcosa di piĂč.
ELIO E LE STORIE TESE 5
Forse Ăš il caso di dire davvero Arrivedorci. Hanno segnato molte edizioni del Festival, difficilmente ci riusciranno in questa. Meglio il look, sempre originale, che la canzone.
GIOVANNI CACCAMO 6
Elegantissimo. Sia il brano che lâinterpretazione presentano una raffinatezza incredibile. Nel testo si poteva osare qualcosa di piĂč. Potrebbe crescere nel corso della manifestazione.
RED CANZIAN 5
Vince il derby tra ex Pooh, ma Ăš una gara tra meno peggio. La spolverata rock Ăš interessante, ma da lui ci aspettavamo qualcosa di piĂč.
LUCA BARBAROSSA 6
Ă il piĂč sanremese degli artisti in gara e sul palco dellâAriston sembra muoversi come nel salotto di casa. Il brano Ăš orecchiabile e il testo interessante.
DIODATO E ROY PACI 6.5
Musica, parole e tromba. Bel pezzo, bella interpretazione. Deve forse crescere lâalchimia tra i due, ma sono tra i migliori della prima serata.
NINA ZILLI 6,5
Il brano Ăš sanremese nella melodia e impegnato nel tema. Offre una versione differente di sĂ©. Lâincognita Ăš se riuscirĂ a prendere il volo nel corso della manifestazione.
RENZO RUBINO 5
Non ci siamo. Ă ritenuto tra i piĂč talentuosi della scena musicale italiana, ma il brano non rende onore a questa fama. Assolutamente da parte bassa della classifica.
ENZO AVITABILE CON PEPPE SERVILLO 6
Difficile dare un voto. Brano sicuramente interessante e dalle melodie ricercate, con punti eccelsi. La capacitĂ della canzone di arrivare al grande pubblico Ăš unâincognita.
LE VIBRAZIONI 6,5
Ritorno a un buon livello della band. Brano sufficiente e nulla piĂč, ma il mezzo punto in piĂč lo portano lâoriginalitĂ rock della band e del suo front man.








