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Il Concorso Internazionale Rovere d’Oro, giunto alla sua XXXVI edizione, torna a San Bartolomeo al Mare dal 14 al 20 luglio 2025 per celebrare il talento e la passione dei giovani musicisti provenienti da tutto il mondo. Un evento che, anno dopo anno, si conferma come uno dei più prestigiosi concorsi musicali internazionali, offrendo ai vincitori importanti opportunità di crescita artistica e professionale. A presentare l’evento questa mattina il vicesindaco Cristina Terrizzano, il direttore artistico, M° Christian Lavernier, e Vivi Arimondo, presidente dell’associazione Rovere d’Oro e figlia della fondatrice Rita Romani Arimondo.

Il concorso è nato per divulgare la musica, sostenendo i giovani artisti attraverso borse di studio, concerti nazionali e internazionali e, dall’anno scorso, per il vincitore, con un contratto discografico con EMA Records, etichetta storica del settore. Il concorso premia l’interprete al di là dello strumento e del repertorio, ponendo al centro l’espressione artistica personale; per questo le esibizioni dei giovani talenti raggiungono per il pubblico autentiche vette d’emozione. Sono più di 130 gli iscritti a questa edizione del concorso, provenienti letteralmente da tutto il mondo, e a sottolineare la valenza universale della musica, anche da territori che oggi stanno subendo le atrocità della guerra. 

Le parole di Cristina Terrizzano

“Uno dei nostri fiori all’occhiello, giunto alla sua 36esima edizione, personalmente la mia seconda edizione da vicesindaco. Grazie all’Associazione Rovere d’Oro che ha creato e portato avanti il concorso dalla sua nascita, al direttore artistico. La nostra amministrazioni Allo stesso modo un ringraziamento importante va al sostegno costante della Regione Liguria, alla Provincia di Imperia e alla Fondazione Carige che hanno accolto la visione del concorso e l’hanno aiutato a crescere”, ha esoridto ai nostri microfoni Cristina Terrizzano, vicesindaco di San Bartolomeo al Mare.

Le parole di Christian Lavernier

Il direttore artistico, M° Christian Lavernier, ha evidenziato il livello sempre più alto del concorso: “Ogni edizione del Rovere d’Oro attira musicisti straordinari da ogni parte del mondo e una giuria internazionale di altissimo livello. Nel 2025 abbiamo aumentato le iscrizioni del quasi 25%. Questo permette al concorso di rimanere un punto di riferimento nel panorama musicale e di scoprire artisti che diventeranno protagonisti delle scene concertistiche internazionali. Abbiamo tantissimi paesi, dalla Corea al Giappone, Spagna, Cina, tutta la parte d’Europa, il mondo arriva a San Bartolomeo. Il concorso vuole essere non una competizione ma un incontro tra culture, tra musicisti e anche tra persone”.

Le parole di Vivi Arimondo

Vivi Arimondo, presidente del Rovere d’Oro e figlia della fondatrice Rita Romani Arimondo, ha concluso: “Sostenere i giovani talenti è la nostra missione. Grazie al Rovere d’Oro, ogni anno offriamo loro concrete opportunità per affermarsi, con borse di studio e visibilità internazionale. È un grande onore proseguire l’eredità lasciata da mia madre, Rita Romani Arimondo, e dagli altri fondatori del concorso, come Adelino Girardi e Dino Bocchio e la sempre presente Paola Montanaro”.

Le qualità dei partecipanti saranno esaminate da una giuria d’eccezione, composta da maestri di fama internazionale: Federica Repini, Muhammed Yıldırır, Leonardo Zunica, Claudio Mansutti, Carmina Morella, David Fons, Sinan Erşahin, Maria Josè Seguì e Javier Garcia Moreno. Di tutti loro avremo possibilità di parlarne diffusamente nei prossimi giorni, perché si esibiranno nelle serate che accompagneranno le selezioni. Un’imperdibile occasione per assistere a concerti solitamente appannaggio esclusivo delle grandi music hall mondiali.

I giovani talenti si contenderanno borse di studio per un totale di 16.000 €, concerti premio, la produzione di una registrazione CD con EMA Records e un contratto per la stagione 2025/26 con l’agenzia artistica internazionale Notes&Words.

Il programma

Aspettando il Rovere

  • 11 luglio – Luigi Gordano, premiato Rovere d’Oro 2024, presenta il suo disco in prima uscita ufficiale a San Bartolomeo
  • 12 luglio – Antonio Cicero (fagotto) e Luciano Troja (pianoforte) – prima volta del fagotto al Rovere d’Oro
  • 13 luglio – Notte flamenco con Almudena Roca e José Manuel Cuenca, artisti dall’Andalusia

Rovere d’Oro

  • 14 luglio – Claudio Mansutti (clarinetto) e Federica Rrpini (pianoforte)
  • 15 luglio – Dalla Turchia: Muhammed Yildrir (violino) e Sinan Ersahin (chitarra) – concerto virtuosistico
  • 16 luglio – Buyo Honoka (Giappone) e Gabriele Laura (Italia), secondo e terzo premiati dell’anno scorso – due pianoforti
  • 17 luglio – Javier Garcia Moreno (chitarra)
  • 18 luglio – David Fons, Carmina Morella e Inma Esplugues – trio violino, viola e pianoforte
  • 19 luglio – Leonardo Zunica (pianista sostituto)
  • 20 luglio – FINALE DEL CONCORSO con i premiati del Rovere d’Oro

L’organizzazione del concorso richiede un intero anno di lavoro, grazie all’instancabile impegno dei volontari dell’Associazione Rovere d’Oro, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile. Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione Comunale di San Bartolomeo al Mare, ai consiglieri Norma Daccò (delegata alla cultura) e Flavio Brivio (delegato alle manifestazioni), nonché a Federalberghi, Assoturismo e alle strutture ricettive locali per il loro fondamentale supporto. Un importante ringraziamento va alla Regione Liguria e al sostegno dell’Ass.re Marco Scajola, alla Fondazione Carige e alla Provincia di Imperia.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni, visitare il sito www.roveredoro.org.

Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Terrizzano, Lavernier e Arimondo.