È partita alle 5 di questa mattina la prima di una serie di operazioni di controllo sul litorale di San Bartolomeo al Mare. L’iniziativa è mirata a disincentivare il fenomeno dei cosiddetti ‘furbetti degli ombrelloni‘: cittadini o turisti che, in violazione dell’ordinanza comunale, posizionano sdraio e ombrelloni sulle spiagge libere durante la notte per assicurarsi i posti migliori al sorgere del sole.
L’intervento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Scola, è stato condotto congiuntamente dalla Polizia Locale di San Bartolomeo al Mare e dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Diano Marina per dare un segno della presenza delle istituzioni sulle spiagge.
Ai nostri microfoni Alessandro Viola, vicecomandante della Polizia Locale ha dichiarato: “L’operazione si svolta eseguendo il controllo di tutto il litorale per sequestrare alcune attrezzature balneari come lettini ombrelloni che verranno custoditi presso il nostro comando. Se dovessimo poi identificare i trasgressori, oltre a sequestro che è già stato operato, potrebbe esserci anche una violazione penale“.
La normativa vigente, infatti, vieta espressamente il posizionamento di attrezzature sulle spiagge libere dopo il tramonto e prima dell’alba, proprio per evitare occupazioni abusive e garantire il libero utilizzo degli arenili da parte di tutti.
“Ci tengo anche a sottolinare- ha aggiunto Viola- che la Polizia locale è già quotidianamente impegnata con un servizio di controllo lungo tutto il lungomare. Il controllo viene eseguito nelle ore centrali della giornata, dalle 11 alle 16, con una pattuglia fissa che presidia il tratto costiero. È un’ulteriore misura di presidio per rassicurare turisti e cittadini sulla presenza attiva delle istituzioni sul territorio”.
Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Viola.