Il prefetto della provincia di Imperia, Valerio Massimo Romeo, ha incontrato stamani il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Filippo Scola. L’incontro, svoltosi in un clima di cordialità, è stato proficuo per affrontare con il primo cittadino alcune questioni di sicurezza che hanno recentemente interessato il territorio comune.
Si è preso atto che, come emerso anche nella riunione del Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica del 23 giugno, nel comune di San Bartolomeo al Mare non si registrano situazioni di particolare criticità, ad eccezione dei recenti episodi di atti vandalici che hanno, purtroppo, provocato danni ad autovetture parcheggiate.
Benché il contesto complessivo della sicurezza non desti allarme, il prefetto Romeo ha comunque assicurato al sindaco un rafforzamento mirato dell’azione di controllo del territorio nel suddetto comune.
A tale riguardo, è da sottolineare infatti che il comando provinciale dei Carabinieri di Imperia, guidato dal colonnello Simone Martano, ha già attivato da ieri mirati servizi di controllo e vigilanza nel comune di San Bartolomeo al Mare, e gli stessi proseguiranno con interventi volti a prevenire e contrastare eventuali episodi come quelli che si sono registrati recentemente.
In tale direzione, il prefetto ha inteso ringraziare il colonnello Martano per aver risposto con tempestività alle esigenze di sicurezza provenienti dalla comunità dei cittadini sanbartolomesi, in perfetta sintonia con le disposizioni impartite in sede di Comitato.
Il sindaco Scola ha ringraziato il prefetto e le Forze dell’Ordine, nella fattispecie i Carabinieri della provincia, per l’impegno profuso al servizio della sua comunità.
Lo stesso sindaco ha rappresentato al prefetto l’intendimento, condiviso dal rappresentante del governo, di implementare il sistema di videosorveglianza nell’ambito del suo comune, con particolare riguardo alle zone in cui maggiormente occorre intervenire sul tema della prevenzione della criminalità.
In relazione ai recenti accadimenti che si sono verificati a San Bartolomeo al Mare, il prefetto e i vertici delle Forze dell’Ordine, unitamente al sindaco del comune, intendono segnalare che saranno effettuate mirate e discrete attività di carattere operativo, anche con personale delle forze dell’ordine in borghese, volte a individuare i colpevoli ed assicurarli alla giustizia.