Si è svolta ieri sera, nella splendida cornice di Villa Nobel, una cena di beneficenza promossa dal Rotary Club Sanremo Hanbury, a sostegno dell’associazione “La casa grande di Giz”. Un evento sentito e partecipato, volto a raccogliere fondi per la realizzazione della nuova sede operativa dell’associazione fondata da Mino Casagrande, da anni punto di riferimento sul territorio per il supporto terapeutico a bambini con ritardi cognitivi.
“Il Rotary, come gli altri club service, è da sempre vicino alle realtà del territorio”, ha dichiarato il presidente Sergio Viglietti, “e abbiamo voluto contribuire a sostenere il prezioso lavoro dell’associazione ‘La casa grande di Giz’. La cena nasce proprio dal desiderio di supportare concretamente le cure offerte ai bambini bisognosi”.
Al centro dell’iniziativa, la testimonianza di Mino Casagrande, fondatore dell’associazione, nata dall’esperienza personale con il proprio nipote, affetto da autismo. “Tutto è partito da lì, dalla volontà di creare qualcosa che rimanesse anche per lui, ma che potesse aiutare anche altre famiglie in difficoltà, soprattutto quelle con meno possibilità economiche”, ha raccontato.
Oggi l’associazione conta circa un centinaio di bambini seguiti, un numero in costante crescita che ha spinto Casagrande e i suoi collaboratori a trovare una nuova sede più ampia: 300 metri quadrati situati sopra il centro commerciale vicino alla stazione ferroviaria. “Un investimento importante, senza alcun sostegno economico da parte di Asl o Comune”, precisa Casagrande. “Anzi, spesso i servizi sociali ci segnalano famiglie in difficoltà, ma siamo noi, come associazione, a doverci fare carico di tutto, offrendo assistenza gratuita o a costi ridotti”.
Il cuore dell’attività dell’associazione è il centro d’ascolto, completamente gratuito, gestito dal dottor Giuseppe Trucchi, già primario di psichiatria infantile, affiancato da una rete di professionisti che offrono terapie di neuropsicomotricità, logopedia e psicologia infantile. “Il nostro obiettivo”, spiega ancora Casagrande, “è garantire a ogni bambino la possibilità di essere curato, indipendentemente dalle possibilità economiche della famiglia”.
La cena benefica organizzata dal Rotary Sanremo Hanbury rappresenta un esempio concreto di come la sinergia tra associazioni e territorio possa generare valore sociale. “Grazie a eventi come questo”, conclude Casagrande, “possiamo continuare ad aiutare chi ha più bisogno e colmare, almeno in parte, le lacune lasciate dal servizio pubblico”.
Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa a Casagrande.