Il Tar della Lombardia ha confermato la legittimitĂ della delibera di Arera sulle tariffe dellâacqua per il periodo 2024-2029, respingendo il ricorso dellâavvocato Enrico Panero. Il legale contestava i conguagli retroattivi, ma i giudici hanno ritenuto che non vi fosse un danno urgente da tutelare. La delibera resta quindi pienamente in vigore, mentre lâAto Idrico definirĂ tempi e modalitĂ per lâapplicazione degli aumenti e dei rimborsi agli utenti.
Rivieracqua ha accolto con soddisfazione la decisione del tribunale. Lâazienda sottolinea come il Tar, condividendo le difese delle amministrazioni resistenti, abbia evidenziato che la delibera impugnata “appare produttiva di effetti favorevoli per gli utenti del servizio idrico”, escludendo qualsiasi profilo di danno o irregolaritĂ .
Lâordinanza riconosce, dunque, la diligenza, la trasparenza e la conformitĂ normativa dellâoperato di Rivieracqua, che ha applicato i criteri tariffari secondo il quadro regolatorio del Metodo Tariffario Idrico (MTI-4), assicurando nel contempo la tutela dellâutenza e lâequilibrio economico-finanziario del servizio idrico integrato.
Il Tar ha, inoltre, condannato la parte ricorrente al pagamento delle spese della fase cautelare in favore di Arera e della Provincia di Imperia.
“La decisione del Tar Lombardia costituisce unâulteriore dimostrazione che Rivieracqua ha sempre operato nel rispetto delle prescrizioni di Arera e dellâautoritĂ dâambito idrico”, fa sapere lâazienda. “Dal canto nostro, continueremo a lavorare per fornire un servizio sempre piĂč efficiente agli utenti, con professionalitĂ e spirito di collaborazione”.