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Proprio mentre entra sempre piĂč in crisi il comparto idrico in provincia di Imperia a causa dell’emergenza siccitĂ , Rivieracqua approva il bilancio di esercizio 2021. Il Cda dell’ente consortile, il cui mandato in scadenza Ăš stato prorogato di 45 giorni. cioĂš al prossimo 10 agosto, ha illustrato l’approvazione del documento puntando su tre temi: investimenti per superare la crisi attuale e soprattutto quelle future, la modifica dello statuto e appunto il rinnovo delle cariche.

Il bilancio chiude con utile di oltre 1,9 milioni di euro a conferma del raggiungimento di un certo equilibrio economico che prescinde perĂČ dal pagamento dei debiti contratti negli anni e che si potranno sanare solo e soltanto con l’ingresso del privato al 49% delle quote societarie, una strada concertata con il tribunale per il piano di rientro. E per far entrare il socio privato servirĂ  anche una modifica allo statuto che muterĂ  Rivieracqua da ente consortile a societĂ  per azioni.

Restano assolutamente necessari gli interventi sia urgenti, per rispondere all’emergenza, sia strutturali, con il rifacimento dell’intero acquedotto tramite i fondi in arrivo dal Pnrr.

Per quel che riguarda il rinnovo delle cariche, la decisione avverrĂ  sull’asse Sanremo-Imperia, le due cittĂ  con il maggior numero di abitanti della provincia.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste ai tre componenti del Cda di Rivieracqua: Sara Rodi, Giacomo Chiappori e Gian Alberto Mangiante.