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Unire turismo, tradizione e innovazione con particolare attenzione alle aree interne della provincia di Imperia: è questo l’obiettivo di “Riviera dei Sapori“, un progetto corale che punta a valorizzare il territorio del Ponente ligure attraverso le sue eccellenze enogastronomiche e culturali.

L’iniziativa, presentata questa mattina presso il frantoio “Giromela” a Imperia, coinvolge istituzioni, imprese e territori, con la regia dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria e della DMO Turismo Riviera dei Fiori.

“Questo è un progetto completo che punta a valorizzare il nostro territorio, sia la costa che l’entroterra”, spiega Marco Benedetti,  amministratore unico della DMO Turismo Riviera dei Fiori, “e a offrire una visione turistica più ampia, che duri tutto l’anno grazie al nostro clima favorevole”.

Elemento centrale del progetto è la carta “Riviera dei Sapori”, una tessera distribuita in hotel, punti IAT e a bordo del treno Espresso Riviera, che collega Roma a Marsiglia. Scaricabile anche online, la carta permette di accedere a sconti e attività speciali offerte da oltre 50 aziende locali.

Le imprese aderenti si impegnano a proporre offerte personalizzate riservate ai possessori della card e, in cambio della loro adesione, godranno di visibilità gratuita sul portale web dedicato, sui totem informativi e sui canali social, con l’unico impegno di fornire immagini rappresentative delle proprie attività e di mantenere fede alle proposte promozionali presentate.

“Con la card”, aggiunge Benedetti, “i turisti potranno visitare frantoi, partecipare a esperienze uniche nei borghi oppure ottenere sconti in ristoranti e botteghe tipiche”.

“È un progetto”, afferma Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, “che nasce dalla volontà di promuovere la conoscenza e la fruizione delle bellezze paesaggistiche, delle tradizioni locali e delle eccellenze agroalimentari che costituiscono patrimonio culturale e identitario della Riviera dei Fiori. L’obiettivo è diversificare l’offerta dando la possibilità al visitatore di scegliere. Fare turismo significa coinvolgere direttamente le imprese del territorio, valorizzandole e rendendole protagoniste”.

“‘Riviera dei Sapori’ è una vetrina delle eccellenze agroalimentari e un volano per il turismo”, prosegue. “Abbiamo il dovere di valorizzare immobili storici e aziende locali che raccontano la nostra identità”.

Dello stesso parere il presidente della Provincia e sindaco di Imperia Claudio Scajola, che evidenzia l’importanza di comunicare oltre i confini locali: “La Riviera dei Fiori è sinonimo di qualità della vita e buon cibo. Far conoscere tutto questo al di fuori della provincia è un’occasione da non perdere”.

“È vero che esiste molta individualità anche tra le categorie”, ammette il vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Liguria, Alessandro Piana. “La nostra regione può vantare atout incredibili, come una palestra a cielo aperto, con oltre 5mila chilometri di sentieri percorribili a piedi, a cavallo e in mountain bike, per i quali la Regione ha già contribuito con quasi 900mila euro”.

L’assessore regionale Marco Scajola pone l’accento sugli investimenti in infrastrutture e riqualificazione dei borghi, che la Regione ha sostenuto con oltre 50 milioni di euro dal 2021: “Stiamo potenziando i collegamenti, come il treno storico Roma-Marsiglia, e promuovendo un turismo che sappia valorizzare l’entroterra e le sue tipicità”.

“È il momento di promuovere un turismo slow, che sappia offrire esperienze vere, legate alla storia e alla tradizione dei nostri borghi”, conclude l’assessore al turismo di Regione Liguria, Luca Lombardi.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete a Marco Benedetti, Enrico Lupi, Claudio Scajola, Marco Scajola e Luca Lombardi.