La Plastica: un’invenzione tanto utile quanto deleteria. Un materiale che ha rivoluzionato le nostre vite, semplificato abitudini, accelerato i tempi, ma che ha generato tanto inquinamento. Il problema infatti Ăš: dove va a finire tutta questa plastica una volta che gli oggetti che la contengono hanno esaurito la loro funzione?
Secondo le stime diffuse dal World Wide Fund for Nature, nel rapporto internazionale “ResponsabilitĂ e rendicontazione, le chiavi per risolvere l’inquinamento da plastica”, un milione di tonnellate di plastica ogni anno vengono disperse in natura, i dati sono allarmanti se si pensa che ogni anno nel mondo ne vengono prodotte 396 milioni di tonnellate. Se questo contesto rimarrĂ immutato si stima che entro il 2030 l’inquinamento dato dalla plastica si raddoppierĂ rispetto ad oggi. à necessario quindi un impegno globale per porre rimedio alla situazione.Â
L’Amministrazione Giuffra ha deciso allora di mettere in campo l’ennesima iniziativa orientata alla filosofia no plastic. In previsione dell’applicazione delle eventuali sanzioni, che decorreranno dal prossimo 1° gennaio, conseguenti i comportamenti in violazione dell’ordinanza firmata dal Sindaco, il 28 giugno scorso, infatti, ogni intestatario delle varie utenze domestiche TARI riceverĂ , nelle settimane a venire, in omaggio una borsa in cotone personalizzata.
“Per salvaguardare l’ambiente dalla dispersione della plastica – commenta il Sindaco Giorgio Giuffra – bisogna iniziare a cambiare mentalitĂ . Per avere un futuro plastic free non solo bisogna utilizzare materiali biodegradabili, ma Ăš importante imparare a riciclare e riutilizzare gli oggetti invece di buttarli via dopo il primo utilizzo. Un esempio concreto dopo le borracce consegnate agli alunni delle nostre Scuole? I sacchetti in plastica per trasportare la spesa. Invece di acquistare nuovi sacchetti – sottolinea – ogni volta che si andrĂ al supermercato od al commestibile sotto casa, si potrĂ utilizzare la nostra borsa in cotone.”.
La shopper mostrerĂ una grafica particolare studiata appositamente per richiamare l'”identitĂ verde” del Comune. La fornitura dei 3mila pezzi Ăš stata affidata, tramite il sistema MEPA, alla ditta Publidec di Collegno nel torinese, per un importo vicino ai 7mila euro oneri fiscali inclusi.
“La strada per un mondo plastic free Ăš lunga ed impervia. A tutti noi Ăš richiesto un piccolo sforzo nel cambiare le nostre abitudini quotidiane e la nostra mentalitĂ . Ă una meta – conclude Giuffra – che si puĂČ raggiungere solo tutti insieme, camminando e seguendo la stessa idea: dire stop all’uso indiscriminato della plastica, riciclando e riusando!”.